domenica 1 maggio 2016

L’ASL RISPONDE A GALASSINI (FI) SUL PRIMARIO DI MEDICNA ALL’ OSPEDALE DI LUGO……

Risposta all'interrogazione de! consigliere Gruppo misto Vincenzo Galassini, in riferimento alla richiesta d’informazioni relative all'interrogazione presentata dal consigliere Vincenzo Galassini, si precisa quanto segue: Relativamente a!la Direzione del reparto di medicina si precisa che, lo scorso anno, a seguito del pensionamento del primario è stata avviata la sua sostituzione tramite procedura di selezione del facente funzione temporaneo, così come in altre situazioni analoghe. Nel contemperare (e opposte esigenze di continuità da una parte e di rinnovamento da!!'altra, si è privilegiata la prima, considerandola, pur nella sua provvisorietà, più sicura e meno traumatica per un reparto già duramente
provato dalle recenti e drammatiche vicende e che ha già visto un rinnovo Importante in buona parte della componente infermieristica, processo peraltro tuttora in corso. Si conferma altresì che la copertura de! primariato della medicina di Lugo è stata inserita fra le priorità che questa Azienda ha evidenziato all'Assessorato regionale e si è in attesa dell'autorizzazione per poter avviare le relative procedure concorsuali. Marcello Tonini
INTERROGAZIONE: ASL LUGO: CHI E’ IL RESPONSABILE DELLA MEDICINA ALL’OSPEDALE DI LUGO?
            Mi è stato riferito che, a seguito del pensionamento del Primario di Medicina dell’Ospedale d i Lugo dott. Giuseppe Re, la Direzione Sanitaria dell’ Azienda avrebbe nominato come Responsabile provvisorio del Reparto un medico che già operava all’interno del reparto stesso, recependo in questo le indicazioni del Primario uscente. In considerazione delle note vicende giudiziarie che stanno interessando l’attività assistenziale di tale struttura con sviluppi inquietanti che hanno ampia risonanza e seguito sui media, si ritiene che sarebbe stata più opportuna la nomina di un dirigente medico proveniente dall’esterno. E ciò anche per tener conto del pesante clima che si è venuto a creare all’interno del reparto, delle diffidenze, dei sospetti, delle tensioni, che influiscono negativamente sulla serenità e la qualità del lavoro e quindi sulla immagine che l’intero ospedale trasmette ai cittadini che hanno necessità di servirsi della struttura. A prescindere quindi dalle persone interessate, sulle quali non vogliamo e non possiamo dare giudizi che spettano alla magistratura, riteniamo che quella della Direzione aziendale sia una scelta sbagliata, poiché la situazione è talmente pesante che richiede comunque scelte di discontinuità.

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