Con delibera del Consiglio Comunale del 2006 il
comune di Cesenatico,
unico comune costiero a decidere questo passo, approvava il Piano Strutturale Comunale
(PSC) associato tra il Comune stesso, la provincia di Forlì Cesena ed altri 6 Comuni
(Borghi, Gambettola, Mercato Saraceno, Roncofreddo, Sogliano, Verghereto) in
variante al Piano
Provinciale (PTCP), approvato nel 2010 e valevole fino al
2035. Oggi il Comune di Cesenatico ha deciso di sganciarsi da questo piano
associato. IL SINDACO BUDA.
Il progetto è andato il Consiglio
comunale l’8 ottobre. Il Sindaco in qualità di assessore
all’Urbanistica Buda
s’addentra nell’importante tematica: “ Siamo i primi a sganciarci da questo Piano associato che non
fa altro che complicare la vita ai cittadini. Oggi i tempi per la pratiche
edilizie sono troppo lunghi e con la riforma delle Provincie le competenze
urbanistico – edilizie probabilmente passeranno alle Regioni dilatando ancora
di più i tempi. Pertanto lunedì (l’8 ottobre ndr) è stato chiesto al Consiglio
comunale di recedere da tale accordo associato. Ciò permette al comune di
Cesenatico di tornare, dopo tanti anni, in pieno ed esclusivo possesso del Piano strutturale comunale e
di procedere celermente agli ulteriori strumenti urbanistici richiesti dalla
legge quali il RUE ed il POC. Questo porterà un grande vantaggio per i
cittadini. Innanzi tutto l’interlocutore per le pratiche urbanistico edilizie
diventa uno solo : il comune di Cesenatico. Ciò permetterà un grande risparmio
di tempo ed uno snellimento burocratico. Questa importante decisione va nella
direzione di snellire i tempi e la burocrazia intrapresa dal mio assessorato,
non è accettabile attendere anni per avere i permessi a costruire una attività
o una residenza! E’ un modo per rilanciare anche l’economia, meno burocrazia
uguale più reddito”
Nessun commento:
Posta un commento