Il Consorzio
Valori Scarl ristrutturò per 500mila euro la scuola di Amatrice ora distrutta.
Nel 2013 vinse l'appalto per costruire le fondamenta di Expo. Nel settembre del 2012, a
ristrutturare la scuola di
Amatrice ora distrutta dal sisma fu il Consorzio Valori Scarl di
Roma.
Un insieme di aziende nato
11 anni fa e che si definisce "un punto di riferimento" nel mercato
"sempre più complesso degli appalti pubblici e privati". Forse anche
grazie all'esperienza sviluppata ad Amatrice riuscì ad accaparrarsi, pochi mesi
dopo, un bando di gara da 18 milioni di euro per costruire le fondamenta di
Expo. Le migliorie tecniche alla scuola
di Amatrice Per assicurare un tetto stabile ai bambini, la Regione Lazio ed
il Comune stanziarono ben 500mila euro. I lavori piacquero talmente tanto che
di fronte alla scuola si possono ancora notare dei cartelli "propagandistici" che definiscono gli
interventi tecnici come "un'opera sontuosa". Peccato ora sia
crollata. Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, sostiene che dopo il
terremoto a L'Aquila i tecnici giurarono che lo stabile era a posto. Parliamo
del lontano 2009. Nel mezzo ci sono stati gli interventi
"anti-sismici" del 2012 e nuove scosse nel 2013. In quel caso la
struttura non subì conseguenze. "Anzi - dice il Sindaco - per la stabilità
della scuola io ricevetti addirittura i complimenti".
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