domenica 11 settembre 2011

HA SCIOPERATO: RISPOSTA AD AZIMUT. CHIEDA SCUSA


"In merito alle dichiarazioni del presidente Azimut Erio Cicognani  ritengo  doveroso replicare , precisando e confermando  che nella giornata del sei settembre Azimut spa non ha garantito a Faenza il  servizio “essenziale”, non so se previsto dai contratti di servizio.
L'impresa incaricata dalla famiglia Calamini e la famiglia, testimonianze in mia mano, non  hanno potuto consegnare il “feretro normale in legno” perché il servizio non era garantito e, per questo non c’era bisogno che telefonassi all’ azienda Azimut.
            Il fatto della  consegna di un feretro con zinco esterno, è del giorno successivo e, non c’entra nulla con la mancata apertura della sala cremazioni il giorno dello sciopero.
Certamente sono dispiaciuto della polemica ma  per il rispetto per il lutto della famiglia Calamini che ha profondamente colpito tutta la cittadinanza. Ma presidente Cicognani s’informi meglio a cominciare  dal suo amministratore delegato e amministratori, da noi pagati, e  dai responsabili  dei 51 dipendenti, peri come sono avvenuti “i fatti” e, chieda scusa alla famiglia. Vincenzo Galassini

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