Marina Berlusconi ieri ha
smentito di avere intenzione di "salire" in politica, ma Giancarlo Galan ci spera: il deputato
Pdl che aveva dichiarato defunto il
partito preannuncia un "ritorno al futuro: ora si ritorna a Forza
Italia". Non solo questione di nome: "Cambierà tutto, non sentirete più parlare di congressi, di tessere...la
nuova Forza Italia tornerà a parlare di riforme liberali, di organizzazione
snella, rapida, imprenditoriale del partito". E Galan condanna la dirigenza attuale: "Quando un partito perde 8 milioni di voti in
pochi anni, dalle regionali del 2010 non a caso, vuol dire che un problema c'è".
E d'altronde il Pdl "era un partito che non suscitava più
emozioni, che non elaborava progetti, chi lo guida eviti l'agonia e lascia il
passo a qualcosa di nuovo dal sapore antico ma vincente".I tempi
saranno rapidi, "penso che si faccia
tutto entro luglio". Guardando avanti proprio a Marina Berlusconi:
secondo Renato Brunetta dovrebbe dimostrare quello che vale, ma per Galan "lei non deve dare alcuna
dimostrazione. Berlusconi ne diede nel '94. Già sogno un confronto tv fra Renzi
e Marina, il meglio che i due partiti possano offrire ai loro elettori".
Quanto alla fase di transizione, per Galan sì a Daniela Santanché: "per me
andrebbe benissimo, un ruolo di primo piano se l'è già ritagliato, si tratta di
formalizzarlo". Roma, 27 giu. (TMNews) -
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