sabato 1 giugno 2013

MIC: IL “DEBOLISSIMO” PD DI FAENZA SI RIFIUTA DI BATTER CASSA AL CONAMI PER DARE UNA MANO AL MUSEO DELLE CERAMICHE


Avevamo presentato una mozione per chiedere una forma di finanziamento al CONAMI per valorizzare e sostenere un elemento strategico del nostro territorio ovvero il MIC.
Nella stessa seduta consiliare di lunedì scorso nella quale il Presidente Rivola sosteneva che per il 2014 il MIC aveva bisogno di fondi aggiuntivi per non chiudere, ed ha illustrato il suo lavoro e quello della Direttrice Casali, lavoro che è onestamente da apprezzare, la maggioranza in Consiglio comunale PD e Insieme per Cambiare ha bocciato la nostra proposta di sostegno al MIC da parte del CONAMI, senza nemmeno presentare modifiche o idee.
Il documento si prefiggeva di chiedere un 1.000.000 di euro per il MIC a CONAMI, sulla scia dell’investimento di oltre 6.000.000 di euro fatto proprio da CONAMI sull’autodromo di IMOLA motivato con la necessità di salvaguardare un fattore strategico per il Comune di Imola.
            Le argomentazioni del PD attraverso il suo capogruppo, imbeccato dall’Assessore Savorani, per non andare a batter cassa dai potenti compagni di Imola, scricchiolavano come le unghie dei gatti sugli specchi. Si è sostenuto che non c’era necessità di chiedere a prestito dei soldi dal CONAMI, scusante fittizia, raffazzonata lì per li e che non aderiva alla richiesta in discussione.
Opzione intelligente invece quella dei Cinquestelle avanzata nella discussione dal Consigliere Bernabè di chiedere al CONAMI di entrare nella Fondazione e conferire del capitale. L’altra possibilità da noi avanzata al Consiglio era la possibilità di chiedere al CONAMI il pagamento dei lavori di ristrutturazione dello stabile oppure aggiungiamo oggi di comprare l’intero immobile.
Il capogruppo Pasi ha parlato anche di dignità da salvaguardare non ritenendo ci fossero le condizioni per chiedere niente a nessuno e che Faenza non aveva bisogno di farsi dare soldi a prestito. Ricordiamo al capogruppo Pasi che Faenza ha chiesto soldi in prestito alla Cassa depositi e Prestiti anche 10 giorni fa per 3.000.000 di euro per pagare i fornitori e che lo stesso sentimento di orgoglio lo dovrebbe spingere nella sua azione politica anche quando chiede un’aliquota IMU prima casa ai propri concittadini tra le più alte d’Italia.
Ricordiamo che il CONAMI oltre ad avere un ingentissimo patrimonio, che si mantiene tale anche grazie alle tariffe che pagano i cittadini faentini, nel 2012 ha utili per più di 11.000.000 di euro. Raffaella Ridolfi



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