Avevamo
presentato una mozione per chiedere una forma di finanziamento al CONAMI per
valorizzare e sostenere un elemento strategico del nostro territorio ovvero il
MIC.
Nella
stessa seduta consiliare di lunedì scorso nella quale il Presidente Rivola
sosteneva che per il 2014 il MIC aveva bisogno di fondi aggiuntivi per non
chiudere, ed ha illustrato il suo lavoro e quello della Direttrice Casali,
lavoro che è onestamente da apprezzare, la maggioranza in Consiglio comunale PD
e Insieme per Cambiare ha bocciato la nostra proposta di sostegno al MIC da
parte del CONAMI, senza nemmeno presentare modifiche o idee.
Il
documento si prefiggeva di chiedere un 1.000.000 di euro per il MIC a CONAMI,
sulla scia dell’investimento di oltre 6.000.000 di euro fatto proprio da CONAMI
sull’autodromo di IMOLA motivato con la necessità di salvaguardare un fattore
strategico per il Comune di Imola.
Le argomentazioni del PD attraverso il suo capogruppo,
imbeccato dall’Assessore Savorani, per non andare a batter cassa dai potenti
compagni di Imola, scricchiolavano come le unghie dei gatti sugli specchi.
Si è sostenuto che non c’era necessità di chiedere a prestito dei soldi dal
CONAMI, scusante fittizia, raffazzonata lì per li e che non aderiva alla
richiesta in discussione.
Opzione
intelligente invece quella dei Cinquestelle avanzata nella discussione dal
Consigliere Bernabè di chiedere al CONAMI di entrare nella Fondazione e
conferire del capitale. L’altra possibilità da noi avanzata al Consiglio era la
possibilità di chiedere al CONAMI il pagamento dei lavori di ristrutturazione
dello stabile oppure aggiungiamo oggi di comprare l’intero immobile.
Il
capogruppo Pasi ha parlato anche di dignità da salvaguardare non ritenendo ci
fossero le condizioni per chiedere niente a nessuno e che Faenza non aveva
bisogno di farsi dare soldi a prestito. Ricordiamo al capogruppo Pasi che
Faenza ha chiesto soldi in prestito alla Cassa depositi e Prestiti anche 10
giorni fa per 3.000.000 di euro per pagare i fornitori e che lo stesso
sentimento di orgoglio lo dovrebbe spingere nella sua azione politica anche
quando chiede un’aliquota IMU prima casa ai propri concittadini tra le più alte
d’Italia.
Ricordiamo
che il CONAMI oltre ad avere un ingentissimo patrimonio, che si mantiene tale
anche grazie alle tariffe che pagano i cittadini faentini, nel 2012 ha utili
per più di 11.000.000 di euro. Raffaella Ridolfi
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