La parola all’avvocato Franco
Coppi, che dovrà autorevolmente convincere entro qualche mese la Corte di
Cassazione delle ragioni della difesa di Berlusconi nel processo Mediaset. Il
primo istinto è rispondere con il buonsenso a una decisione che va contro il
buonsenso, e che smentisce la giurisprudenza costituzionale con un’ingiustizia
costituzionale: la Consulta ha stabilito, e oggi sentirete gli applausi di quanti
l’hanno insultata quando ha difeso il capo dello stato dalle grinfie della
procura di Palermo buonanima, che presiedere un Consiglio dei ministri non è
legittimo impedimento, ai sensi della legge, alla presenza in Aula di un capo
dell’esecutivo impegnato contemporaneamente come guida del governo
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