“Questa sentenza porta dunque
un’altra pietra al monumento della magistratura come contro potere giudicante
di chi sia titolato o meno a governare il nostro Paese. Berlusconi é,
nonostante tutto, più forte di prima. Cresce il numero delle persone che gli
sono vicine anche per questa dolorosa persecuzione cha va avanti da venti anni.
Il presidente Berlusconi deve sapere che tanti lo stimano sia come persona che
come leader. La giustizia del ’te la
faremo pagare’, a sentenza senza uno straccio di prova, nonostante la prova
generale per una società del ’grande fratello’, e del molto denaro pubblico speso inutilmente in intercettazioni, ha
trovato finalmente la sua rappresentazione finale. Certa magistratura, a
Milano, nel silenzio generale, non
amministra la giustizia, bensì l’etica, nonostante le smentite di decine di
testimoni e l’assenza di una prova: come accade in ogni teocrazia che si
rispetti”
“Qual é il significato della presenza del Procuratore Capo Bruti
Liberati nell’aula del tribunale di Milano?
E’ infatti inusuale e molto singolare quanto sta accadendo: lo dobbiamo interpretare come un ’segnale’ al collegio giudicante? Se così fosse, sarebbe preoccupante; finora il procuratore Bruti Liberati non ha partecipato alle udienze dibattimentali e solo oggi sceglie di essere in aula. Non crediamo alle coincidenze”.
E’ infatti inusuale e molto singolare quanto sta accadendo: lo dobbiamo interpretare come un ’segnale’ al collegio giudicante? Se così fosse, sarebbe preoccupante; finora il procuratore Bruti Liberati non ha partecipato alle udienze dibattimentali e solo oggi sceglie di essere in aula. Non crediamo alle coincidenze”.
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