IL GIOCATORE DEL BRISIGHELLA FABIO BENINI, VITTIMA
DELL’AGGRESSIONE, RIMASTA IMPUNITA, SUBITA DURANTE UNA PARITITA DI CALCIO DILLENTANTISCO
BAGNARA-BRISIGHELLA.
Non perde eco il cazzotto
che Luca Cicognani ha rifilato a gioco
fermo a Fabio Benini domenica scorsa, durante la partita di calcio tra Bagnara
e Brisighella, Seconda categoria girone B come pugilato. Le due giornate di
squalifica comminate al biancoazzurro da] Giudice sportivo stanno scatenando
indignazione. II fatto è che l'arbitro non ha visto niente di quello scontro se
non il naso fratturato e la maschera di sangue che copriva il volto di Benini.
La prova Tv funziona solo con i Zidane e nonostante il video che circola in
rete (a destra i fotogramini chiave), la Figc ravennate non ha preso
provvedimenti. Stando alle dichiarazioni del presidente del Bagnara, la camera
di Cicognani con la loro casacca dovrebbe essere comunque al capolinea. Su
queste colonne domenica scorsa, Io stesso Sabini dichiarò: "Spettacolo indegno
davanti a famiglie e bambini. Adesso attendiamo
la squalifica per Cicognani, mi auguro sia la più lunga possibile. Di certo lui
non farà più parte della nostra società . Inevitabilmente sbalordita la vittima
del fattaccio, Fabio Benini, numero 10 di lunga tradizione sui campi dilettantistici del
territorio. "Negli spogliatoi avevo già parlato con l'arbitro che mi aveva detto di non aver visto niente - spiega Benini Ma tra osservatore in tribuna e video diffuso
online mi aspettavo un intervento". Il calciatore del Brisighella racconta
l'accaduto: "Tutto parte da un calcio piazzato con il nostro difensore
Malpassi che marca il neo entrato Cicognani. Non so cosa succeda tra loro, ma B
ritrovo con il giocatore del Bagnara che mette le mani al collo del mio
compagno di squadra e il nostro portiere Cavallari che interviene per dividerli".
In area di rigore si accende il classico capannello con al centro l’ arbitro. Benini
a quel punto chiede spiegazioni a Cicognani che si sta allontanando dal campo
perché espulso, insieme a Cavallari, per quelle intemperanze. Lui risponde che
Malpassi gli ha dato un morso all'orecchio e io commento 'Chi è? Mike
Tyson?'". A quel punto la reazione.
Cicognani prende la
rincorsa, almeno tre
componi provano a trattenerlo ma in due balzi è su Benìnì: Sento le urla dalla tribuna, mi giro e all'improvviso
sento una fitta dolorosissima al volto. Non capisco niente e mi ritrovo a terra
col viso coperto di sangue. Il goleador del
Brisighella rimane steso per una ventina di minuti. Inizialmente in pochi si
accorgono di lui, essendo ancora calda la mischia a centro area di rigore.
"Mi soccorrono due dirigenti del Bagnara che ho subito ringraziato e che
desidero applaudire nuovamente sulla stampa locale perché sia nota la loro
disponibilità e attenzione nei miei confronti. Un fatto così clamoroso non si
archivia sul campo. Cicognani in serata
chiama Benini "mi ha chiesto scusa
ma il resto della telefonata preferisco
non renderla pubblica". Quindi il
Pronto soccorso dell'ospedale di Faenza
che domenica sera vede in astanteria
Benini col naso rotto e altri due del
Brisighella, Leonardi e Privitera,
usciti malconci dalla partita causa scontri
di gioco. Benini in ospedale ci toma
anche il giorno dopo ha la .cornea che
causa il pugno ha subito danni ancora in fase di valutazione - e ci ritrova
Cicognani. Altre scuse. Dell'altro ieri la sentenza del giudice sportivo che
del cazzotto non fa menzione. L'hanno visto tutti tranne l'arbitro che era
impegnato a placare gli animi a centro
area. "Un gesto inaudito e compiuto alle spalle - chiosa Benini - Tra pugno
e squalifica mancata, sono assai amarchiato". fto
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