(DIRE) Bologna, 7 ott. - "Il primo step è superato, l'alleanza c'e questo è un punto fermo". Forza Italia affronterà le prossime regionali dell'Emilia-Romagna insieme a Lega nord e Fratelli d'Italia. Ma resta l'incertezza sul candidato, per il quali i partiti di centrodestra si sono presi altre 48 ore di tempo. Lo spiega il coordinatore regionale dei berlusconiani Massimo Palmizio, al termine del summit romano tra i vertici di Forza Italia e Lega. "Alan Fabbri? E' un nome di bandiera, io preferirei candidare uno che non sia ne’dei loro ne' dei nostri, ma un esterno in gamba che peschi dei voti in più", spiega Palmizio. Oggi le delegazioni dei due partiti (assente Fdi) hanno esaminato diversi curricula, tanto di forzisti che di leghisti, per la corsa alla presidenza: si tratta dei nomi che sono circolati in queste settimane. Ma il candidato da contrapporre a Stefano Bonaccini potrebbe essere anche scelto all'esterno dei partiti. Ma proprio questa possibilità ha richiesto un supplemento di analisi. "Ci siamo presi una pausa di riflessione di 48 ore proprio perché ci sono un paio di nomi esterni, persone disponibili a candidarsi", sottolinea Palmizio. Nel frattempo, "porte aperte" anche ad altre forze di centrodestra che volessero aderire all'alleanza: non al Nuovo centrodestra di Angelino Alfano. Quanto all'autocandidatura arrivata oggi da Imola, "rilevo che da qualche giorno il consigliere Carapia parla di cose che non spetta a lui decidere. Lo ringrazio della sua disponibilità ma non serve", fa sapere il leader regionale forzista. (Bil/ Dire) 19:22 07-10-14
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