Nuova stangata sulle
bollette dell’elettricità nel futuro prossimo: una beffa amarissima per gli
italiani, ancor di più perché tutto avviene alla luce del sole. La norma del
ddl concorrenza sotto esame al Senato alzerà i costi della bolletta. La fine
del mercato tutelato dal primo gennaio 2018 rischia di portare ad un aumento
importante delle bollette. Attualmente le famiglie e le piccole e medie imprese
che non hanno ancora scelto il loro fornitore sul libero mercato, sono sotto
l’Acquirente unico, la società pubblica che acquista elettricità per il mercato
tutelato. Con la fine del mercato tutelato i 25 milioni di utenti che ora sono
in questa fascia protetta devono per forza migrare sul libero mercato.
E’ il Tempo a spiegare che
la stangata viene data pressoché per certa. La legge “adotta disposizioni per
assicurare, il servizio di salvaguardia ai clienti finali domestici e le
imprese connesse in bassa tensione con meno di 50 dipendenti e un fatturato
annuo non superiore ai 10 milioni di euro senza fornitore di energia elettrica
o che non abbiano scelto il proprio fornitore, attraverso procedure concorsuali
per aree territoriali e a condizioni che incentivino il passaggio al mercato
libero”. Detto in parole povere, il costo dell’elettricità sul mercato libero
sarà più alto di quanto lo sia adesso. In questo momento il servizio di
salvaguardia è praticato per le piccole e medie imprese che hanno un fatturato
annuo superiore ai 10milioni di euro e per le utenze non domestiche. Le utenze
verranno assegnate ai fornitori di energia attraverso aste, a condizioni che
incentivino il passaggio al mercato libero. Questo servizio di salvaguardia
potrà costare anche quattro volte il normale prezzo dell’energia. Le
associazioni dei consumatori hanno sollevato il problema con una lettera a
Renzi ma finora non c’è stato alcun cambiamento. Da Imola Oggi
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