Un'interpellanza del
consigliere provinciale di Forza Italia presentata in Provincia in merito al
Centro Servizi Merci di Faenza
Sulla vicenda del
Consorzio faentino CTF, finito in liquidazione, il capogruppo in consiglio
provinciale di Forza Italia, ha scritto un'interpellanza per chiarire alcuni
punti. Questo, di seguito, il testo
dell'interpellanza. Premesso
che; La Società CSM
- Centro Servizi Merci srl, ora in liquidazione, ha per
"socio unico" il Comune di Faenza dal 2012 da allora è strumento
organizzativo del Comune medesimo. Nel 2007 CSM ha emesso un bando per
"Assegnazione aree in concessione per la progettazione esecutiva,
realizzazione e gestione del nuovo scalo merci di Faenza". A quanto
risulta dalla certificazione del Capo Settore Sviluppo Economico del Comune di
Faenza in data 6 marzo 2006 e risultato assegnatario il Consorzio Trasporti
Faenza soc. coop. p.a. - CTF. Con atto notaio Bonfanti autenticato nelle firme
del 25 luglio 2007 rep. 52938 racc. 8641 è stata di conseguenza stipulata la
"Concessione del diritto di superficie per la realizzazione di scalo
merci". A termini di concessione la
concessionaria CTF era obbligata, tra le altre cose, "a completare lo
stralcio funzionale e funzionante dello scalo entro 12 mesi" dal 25 luglio
2007 "salvo proroga per giusta causa da concordarsi tra le parti almeno 3
mesi prima del termine di scadenza": non risulta al sottoscritto che siano
mai stati portati a conoscenza del Consiglio comunale e pertanto essere stati
deliberati questi atti di proroga.
In tutti questi anni e per motivi non esattamente chiariti il Consorzio CTF non ha adempiuto agli obblighi di concessione, senza che ne il Comune ne il suo strumento organizzativo CSM adottassero alcun provvedimento al riguardo ma semplicemente lasciando decorrere il tempo con totale inerzia omissiva. Dal novembre 2015 il Consorzio CTF è in stato di liquidazione coatta amministrativa e pertanto certamente non più in grado di adempiere agli obblighi di concessione. Per principio generale di diritto in materia di concessioni - e ancor prima per principio di logicità - lo stato di insolvenza comporta la revoca/decadenza dalla concessione La Provincia di Ravenna è interessate come Tipologia PPP (Società di Trasformazione Urbana). Tutto ciò premesso e considerato, il sottoscritto Consigliere INTERPELLA Il presidente della Provincia di Ravenna in accordo con il Sindaco del comune di Faenza chiariscano e documentino le ragioni dell'inerzia omissiva dell'Amministrazione comunale e degli Organi di Centro Servizio Merci, in quanto strumento organizzativo del Comune, nel far rispettare, dal Consorzio CTF gli obblighi di concessione; nel pronunciare la revoca/decadenza della concessione.
In tutti questi anni e per motivi non esattamente chiariti il Consorzio CTF non ha adempiuto agli obblighi di concessione, senza che ne il Comune ne il suo strumento organizzativo CSM adottassero alcun provvedimento al riguardo ma semplicemente lasciando decorrere il tempo con totale inerzia omissiva. Dal novembre 2015 il Consorzio CTF è in stato di liquidazione coatta amministrativa e pertanto certamente non più in grado di adempiere agli obblighi di concessione. Per principio generale di diritto in materia di concessioni - e ancor prima per principio di logicità - lo stato di insolvenza comporta la revoca/decadenza dalla concessione La Provincia di Ravenna è interessate come Tipologia PPP (Società di Trasformazione Urbana). Tutto ciò premesso e considerato, il sottoscritto Consigliere INTERPELLA Il presidente della Provincia di Ravenna in accordo con il Sindaco del comune di Faenza chiariscano e documentino le ragioni dell'inerzia omissiva dell'Amministrazione comunale e degli Organi di Centro Servizio Merci, in quanto strumento organizzativo del Comune, nel far rispettare, dal Consorzio CTF gli obblighi di concessione; nel pronunciare la revoca/decadenza della concessione.
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