In vista della stagione estiva, ha affermato il questore di Forlì-Cesena Sanna, si programma l'attività di controllo da mesi, in sinergia con i sindaci interessati
E' Ravenna la città in Romagna che più preoccupa le forze di Polizia in ottica terrorismo. Anche se non c'è al momento alcun allarme particolare. Come ha spiegato infatti il questore di Forlì-Cesena, Salvatore Sanna, a margine di un convegno sulla criminalità a Cesena, "le misure sono scattate da alcuni mesi, subito dopo gli attentati di Parigi, in base alle nuove direttive su indicazione del ministero dell''Interno" avendo come obiettivo il controllo del territorio e una maggiore attenzione. In particolare per quelle città classificate con un livello di rischio più elevato.
In Romagna appunto Ravenna, che dalla moschea, al porto, passando per i monumenti Unesco ha tutta una serie di luoghi ''sensibili''. In vista della stagione estiva, ha proseguito Sanna, si programma l'attività di controllo da mesi, in sinergia con i sindaci interessati. "Non credo mancheranno dei rinforzi per avere il giusto occhio sul mare e sull''interno senza depauperare nessuna zona". Che non ci siano particolari allerte terrorismo lo ha confermato anche il procuratore capo di Forli'-Cesena, Sergio Sottani, ma c'è "doverosa attenzione anche a fatti di poco conto". Di certo a Ravenna, aggiunge, al di là della moschea, c'è una presenza "significativa" di extracomunitari islamici, molti dei quali comunque "perfettamente integrati", per cui c'è "un''attenzione particolare". Ma, ha ribadito, per ora nessun motivo di allarme. (fonte Dire)
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