Questa volta è anche
inutile sperare perché l’Italia è già fuori in partenza. Tra i 20 film selezionati
per la corsa alla Palma d’oro neanche uno ha il passaporto italiano. Proprio
mentre il nostro cinema moltiplica le prove di una ritrovata vitalità, come si
potrà vedere forse in altre sezioni ancora da annunciare, il Festival di
Cannes, in programma dall’11 al 22 maggio, guarda altrove. ”Tanta
responsabilità certo ma fossero tutti quelli i carichi. Piuttosto che bello e
che privilegio” dice a caldo all’ANSA Stefano
Mordini, il regista di Pericle il Nero in gara a Un Certain
Regard. A cartellone di Cannes 69 appena annunciato a Parigi con nessun film
italiano in gara per la Palma d’oro, riflettori e speranze puntate sull’altro
concorso con Mordini
nella selezione. ”Un noir esistenziale” lo definisce il regista toscano al suo
terzo film dopo Provincia Meccanica e Acciaio. Tratto dal romanzo di Giuseppe
Ferrandino, il film vede protagonista Riccardo Scamarcio nel ruolo del titolo e
nel cast Marina Foïs, Gigio Morra, Valentina Acca, Maria Luisa Santella.
Prodotto da Buena Onda (di Golino-Scamarcio-Prestieri) con l’apporto dei
Dardenne e Rai Cinema sarà in sala con Bim Distribuzione.
Nella kermesse
troverebbero posto anche altri italiani, tra cui La pazza gioia di Paolo Virzì
con Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti, incluso – salvo sorprese –
nella Quinzaine des Realisateurs, ma per l’annuncio ufficiale bisognerà
attendere il 19 aprile.
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