FAENZA. Pomeriggio intenso quello
trascorso ieri a Faenza dal critico d'arte Vittorio Sgarbi. Con l'amico Giorgio
Boscherini (ex sindaco) si è recato a visitare il laboratorio dellUo scultore
Aldo Rontini brisighellese in via
Montini, 16. Vittorio Sgarbi è infatti l'autore di un pregevole testo critico
incluso nel catalogo "Aldo Rontini Dei gessi ", uscito in occasione della mostra curata da Peter
Weiemair tenutasi di recente a Rimini presso il Museo della Città-Manica Lunga.
Sgarbi ha definito Rontini, già vincitare di un Premio Faenza: «Un artista sapiente».
I suoi soggetti: «appartengono ai sogni, dai quali escono per farsi realtà nuove,
con corpi anfibi: ecco sono letteralmente sirene. Le sirene di Rontini». Il
critico non nutre nessun dubbio sul fatto che l'artista faentino «abbia
ripensato in chiave sintetica le forme asciutte e ascetiche del San Gerolamo di
Donatello neUa locale Pinacoteca». (f.d.)
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