Il risultato di uno studio del Codacons ha portato alla luce il fatto che, a causa della crisi economica e delle liste d'attesa infinite, cresce in Italia il numero di cittadini che, quando si presenta un problema di salute, decidono di ricorrere alla cosiddetta "medicina fai da te". Il fai da te è rappresentato in primis dal web, dove si moltiplicano i siti internet che danno consigli su malattie, disturbi e cure di vario genere ma molte persone si rivolgono ad un farmacista. La pratica di cercare su internet la soluzione ai propri problemi di salute può essere pericolosissima, dice il Codacons, perchè in assenza di una visita specifica da parte di un medico, i sintomi possono peggiorare in tempi brevi con conseguenze anche gravi per la salute.
Se
la crisi rende impossibile il ricorso a visite specialistiche i cui costi non
risultano più abbordabili per la maggioranza della popolazione italiana, le
liste d'attesa infinite sono forse anche peggiori, perchè allontanano l'utente
medio dalla sanità pubblica, rendendo difficoltoso e snervante l'accesso ad
ospedali e strutture sanitarie per le quali i cittadini pagano le tasse. Solo
nel 2012, l'11% dei cittadini italiani ha rinunciato
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