"Ai professionisti il RUE ed il PAES di
Faenza non piacciono e così l'amministrazione Malpezzi fa orecchie da mercante.
L'importante è redigere i due strumenti, il primo di pianificazione urbanistica
e l'altro di pianificazione energetica sostenibile, in tempo per l'appuntamento
elettorale del 2015 costi quel che costi. - è quanto affermano in una
nota Jorick Bernardi e Raffaella Ridoldi di Forza Italia - Alle
osservazioni dei professionisti chi rappresentava l'amministrazione ed
illustrava i documenti rispondeva che il RUE si può poi modificare ed il PAES
conta poco. Una filosofia questa più politica che amministrativa che in città
conosciamo bene vista l'obsolescenza del PSC a 5 anni dalla sua nascita, così
come certificato dal recente provvedimento per eliminare l'edificabilità dai
terreni per i proprietari che ne facciano richiesta." "Nel 2009 però
la storia era molto diversa e solleticare gli appetiti di proprietari di
terreni e costruttori nella favola di una crescita edilizia senza fine era un
giochino da ragazzi per tirare le reti e fare il pieno di consensi elettorali.
- continuano i due consiglieri di Forza Italia - Oggi in una
crisi economica pesantissima che per l'edilizia è drammatica anche grazie alle
politiche punitive del governo Monti del 2011 e 2012 l'amministrazione ha
davanti dei professionisti preoccupati che reclamano, come è giusto che sia, un
quadro normativo il più semplice possibile ed il più conforme possibile ai
dettati statali e regionali in materia, in modo da non tarpare le ali a quel
piccolo volano che potrebbe rappresentare il RUE per il nostro territorio,
questo, senza incrementare gli standard minimi di legge in modo da non
incrementare i costi aggiuntivi degli interventi edilizi. La favola di ricchi
paradisi futuri da conquistare non incanta più nessuno, anzi rende gli
operatori ancor più insofferenti rispetto a chi non sa far altro che mettere
lacci e lacciuoli alle loro possibili e concrete attività." "Riteniamo
inoltre in tutta coscienza che se gli uffici comunali dedicano tempo, risorse,
professionalità e competenze alla redazione di due importanti strumenti come
quelli sopra richiamati è necessario che questi siano idonei, fruibili,
rispondenti allo sviluppo anche economico della città ed anche e soprattutto
attuali, come dice il proverbio meglio non rimandare a domani quello che si può
e si deve fare oggi" concludono Jorick Bernardi e Raffaella
Ridolfi.
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