mercoledì 16 aprile 2014

SERIE DI MORTI SOSPETTE ALL’OSPEDALE DI LUGO, UNA PERSONA INDAGATA


Nessun pericolo per i pazienti, la persona sotto indagine non è attualmente in servizio - Richiesta l'autopsia per un decesso avvenuto la settimana scorsa, 40 i casi ora al vaglio degli inquirenti

"Come riportato oggi nelle cronache locali del Corriere di Romagna, nell'articolo di Carmelo Domini, per capire le cause dell'arresto cardiocircolatorio di una signora di 80 anni, ricoverata la settimana scorsa e poi improvvisamente deceduta, l'Ausl aveva disposto un'indagine interna, rilevando un valore anomalo di potassio nel sangue della donna. Il potassio, come già tristemente noto per casi simili avvenuti in passato, è una sostanza in grado di creare scompensi cardiaci, e nelle persone anziane o gravemente malate, può rivelarsi fatale. Inoltre è una sostanza che tende a svanire velocemente, non lasciando tracce, se non rilevata in tempi brevi dopo il decesso. Le indagini sono partite da una segnalazione alla Magistratura da parte della Direzione Generale dell'Ausl Romagna, in seguito a presunte situazioni di irregolarità all'interno di un reparto dell'Ospedale di Lugo, riportate dalla stampa. E sono tuttora in corso. L'inchiesta è portata avanti dal sostituto procuratore Angela Scorza insieme ai Carabinieri di Ravenna. Al vaglio degli inquirenti ci sarebbero circa una quarantina di cartelle cliniche tutte relative a morti avvenute nello stesso reparto con modalità simili.  Gli inquirenti hanno inteso rassicurare la pubblica opinione affermando che "non sussiste pericolo per i degenti e i pazienti" poichè la persona indagata ora non è in servizio e quindi - aggiungiamo noi - si presume non sarà fatta rientrare al lavoro finchè non saranno concluse le indagini.

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