martedì 10 marzo 2015

A PROPOSITO DI ROM


110 genitori hanno firmato una richiesta di attenzione ed attivazione rivolta all’amministrazione comunale per gestire la presenza di Rom in città denunciando che alla Graziola sono stati messi in atto comportamenti inqualificabili con danneggiamento di cose fatto con il massimo spregio; nelle sedute scorse sono stati elencati i costi di pulizie straordinarie e ripristino decoro pubblico nelle zone delle città frequentate dai Rom; La frequenza dei bambini Rom delle famiglie residenti a scuola a noi sembrerebbe saltuaria vista l’andirivieni dei camper e dei furgoni di loro proprietà.  Considerato che
Abbiamo speso cinque anni nel denunciare che non vi era una politica di gestione di questa presenza in città e che non si sono messe in campo attività ed azioni efficaci a questo proposito ed anche che si sono tollerante azioni diseducative ed in totale contraddizione con una presunta messa in atto di una politica del rigore e della legalità che poco più del nulla ha portato;  il perdurare ed il mantenere questo stato di cose esaspera la cittadinanza come dimostrano le continue segnalazioni non solo nostre ma anche dirette dei cittadini. Vi sono delle intrusioni continue di persone non autorizzate che manipolano le informazioni e la presenza dei Rom in città e ne indirizzano in alcuni casi i comportamenti. Si sono continuate a spendere risorse della comunità per riparare i danni di chi non rispetta la convivenza civile e niente si è intrapreso sulla responsabilizzazione degli individui.  Interroga il Sindaco e la Giunta
Cosa intende fare per dare risposta ai cittadini che si sono indirizzati all’amministrazione comunale per denunciare quanto premesso;
se non ritenga di essere stato assente su tale tematica ed aver sporadicamente messo in atto azioni velleitarie nei confronti dei rom senza una strategia organica di gestione della loro presenza in città,
se giunti a questo punto ritiene necessaria una strategia per la gestione della presenza dei Rom in città nonostante siamo arrivati alla scadenza del mandato magari recuperando quanto proposto dalle minoranze in Comune con ordine del giorno e bocciato dalle forze di maggioranza incapaci di accettare consigli efficaci e ponderati ma chiusi nel loro bozzolo per paura di dispiacere a qualche gruppo elettorale. Raffaella Ridolfi



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