mercoledì 18 marzo 2015

L’ISIS STRAPPA LE CROCI E NOI TOGLIAMO I CROCIFISSI E LE BENEDIZIONI,


Lo scandalo del cedimento. Le prospettive dell’intervento in Libia. Positiva la ricerca di accordi con Russia e Cina, come insegna il Vaticano
l posto della croce una bandiera nera dell’Isis. Dopo i video dei prigionieri uccisi in massa, quelli degli ostaggi stranieri e i combattenti curdi decapitati, dopo le immagini dei beni archeologici devastati, adesso tocca alle chiese e ai simboli dell’antica cultura cristiana.
Adesso tocca a noi, troppo impegnati nello screditare e rinnegare le nostre radici cristiane in nome di chissà quale uguaglianza. Loro perseguitano e devastano le nostre chiese, noi pensiamo a togliere il crocefisso dai muri per rispetto. Cedere così miseramente alla violenza di chi non ci rispetta, di chi ama la morte come noi amiamo la vita, di chi dissacra quanto di
sacro vi è nelle nostre vite è immorale, barbaro, stucchevole, deplorevole.

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