martedì 17 marzo 2015

LA NASCITA DEL REGNO D’ITALIA: 17 marzo 186



Oggi sul Corriere Romagna c’è una pagina dedicata all’iniziativa di un consigliere del Comune di Meldola che vuole fare un Museo su Felice Orsini. Orsini che fu il primo stragista d’Europa: un massacro di innocenti per un attentato contro Napoleone III ma per dimostrare che Mazzini era un vecchio rimbambito che non sapeva fare niente!
GIOVANNI PIANORI detto il “Brisighellino” non ammazzò nessuno e – tre anni prima di Orsini - il suo gesto avvicinò Napoleone III a Vittorio Emanuele II e a Cavour aiutandoci a fare quell’Italia che oggi celebra l’anno della sua nascita: 17 marzo 1861.
"Giovanni Pianori detto Brisighellino. Osare e morire per l'Italia e per Mazzini"
17 marzo 1861
• La Gazzetta ufficiale – da oggi non più «del Regno» ma «del Regno d’Italia» – annuncia che è stata promulgata la legge votata dal Senato e dalla Camera dei deputati. Ecco il testo: «Vittorio Emanuele II, re di Sardegna, di Cipro e di Gerusalemme ecc. ecc. ecc. Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; Noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico. Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi successori il titolo di Re d’Italia. Ordiniamo che la presente, munita del sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli Atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come Legge dello Stato. Dat. a Torino, addì 17 marzo 1861. Vittorio Emanuele  C. Cavour. M. Minghetti. G.B.Cassinis. F.S. Vegezzi M. Fanti. T. Mamiani. T. Corsi. U. Peruzzi». [G.Uff. 17/3/1861


"Giovanni Pianori detto Brisighellino. Osare e morire per l'Italia e per Mazzini"  

libro e targa ricordo a Brisighella

  

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