lunedì 30 marzo 2015

BERLUSCONI ALLA RISCOSSA

“Noi maggioranza di buon senso contro gli estremismI”. Italia irrilevante in Europa, semestre Renzi senza risultati
Intervento telefonico del Presidente SILVIO BERLUSCONI alla convention “Roma, l’Italia e l’Europa che vogliamo” organizzata da ANTONIO TAJANI
BERLUSCONI, NOI MAGGIORANZA BUONSENSO CONTRO ESTREMISMI
“Noi rappresentiamo quella maggioranza di buonsenso e tranquilla, ma coraggiosa non siamo portatori ne' di estremismi e disfattismi”. Lo afferma Silvio Berlusconi in un collegamento telefonico con la convention di Tajani. L'ex premier critica “I partiti che fanno della protesta e dello sfascio i loro portabandiera”.
BERLUSCONI, ITALIA IN UE IRRILEVANTE, SEMESTRE SENZA RISULTATI
“Siamo irrilevanti in Europa, il semestre si e' chiuso senza risultati e il nostro commissario, l'Alto rappresentate per la politica estera e' escluso dalle trattative”. Lo afferma Silvio Berlusconi alla convention di Tajani a Roma. “Tutti noi - prosegue l'ex capo del governo in una breve telefonata alla convention di Tajani - da membri del Ppe sentiamo il dovere di contribuire ai cambiamenti che si impongono per realizzare il sogno di mezzo miliardo di cittadini europei. Siamo consapevoli che l'Europa oggi non e' quella immaginata dai padri fondatori della nostra famiglia politica, oggi l'Italia e' l'ultimo vagone di un treno che marcia a rilento e sul binario sbagliato basta prendere atto dell'attuale ininfluenza dell'Italia nella politica internazionale”.
BERLUSCONI, NO AI PARTITI DELLA PROTESTA E DELL'ESTREMISMO
Silvio Berlusconi si scaglia contro i “partiti che fanno della protesta, dell'estremismo, dello sfascio e dell'antieuropeismo la loro bandiera”. L'ex premier, in una telefonata alla convention di Forza Italia all'Ergife, trasmessa da Tgcom24, spiega che Forza Italia rappresenta “quella maggioranza di buon senso e tranquilla, ma coraggiosa, che non e' portatrice di estremismi e disfattismi. Tutti noi, da membri convinti del Ppe sentiamo il dovere di contribuire ai cambiamenti che si impongono per realizzare i sogni del futuro di mezzo miliardo di persone, tutti consapevoli che oggi l'Ue non e' quella immaginata dai nostri padri fondatori”.
BERLUSCONI: NO DEMOCRAZIA MA OPPRESSIONE GIUDIZIARIA E FISCALE
“Dopo tre governi non eletti dal popolo ci troviamo di fronte a una non democrazia, che ci sottopone a una oppressione giudiziaria, fiscale e burocratica e che porta a dire al 51 per cento degli italiani che preferirebbero cambiare paese, ma noi no, noi vogliamo non cambiare paese ma cambiare il Paese e non vogliamo arrenderci a questa situazione”.
BERLUSCONI, TERRORISTI CI MINACCIANO, DA ROMA-UE NO RISPOSTE
“I terroristi ci minacciano senza che da Roma e Bruxelles sia partita una risposta. Le minacce non sono contro di noi, ma contro l'occidente e la nostra civilta' occorre cambiare passo e direzione



29 marzo 2015



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