Martedì 10 marzo all’Assemblea indetta per decidere
le alleanze e la scelta del candidato Sindaco sottoporrò agli iscritti le linee di indirizzo del
programma per il quinquennio 2015-2020 frutto delle tante richieste e osservazioni
giunteci dai cittadini, dalle Associazioni e dal mondo del lavoro. Un programma
che sia in grado di risollevare il Comune di Faenza dalla situazione impoverita
ed ingessata in cui lo ha portato l’attuale sindaco e la sua Giunta, un Comune
dove la macchina centrale dello Stato e le sue derivazioni non investono più ma
anzi riducono uffici e servizi come successo per la Camera di Commercio, il
Tribunale, la presenza di Polizia e Carabinieri, l’Agenzia delle entrate. Una
città dove le tasse sono altissime come elevato è il costo dei servizi
pubblici, mense scolastiche, asili nido, tariffe acqua etc… Un bilancio quello
di Malpezzi pieno di buche per le strade sia per le finanze molto critiche che
dovrebbero indurre alla responsabilità e invece il Comune di Faenza continua a
pagare canoni di locazione passiva, pari a quasi un milione di euro annui e fra
questi spiccano gli oltre il 680 mila euro annui, per l'affitto dell’ ex
Seminario (Centro per le famiglie in Viale Stradone in una parte dell'ex
Seminario, di proprietà della Curia, pari a 386.895,17 euro annui e quello per
l'Istituto scolastico - Scuola Secondaria di primo Grado/Istituto comprensivo
"Europa" in Via degli Insorti in un'altra parte dell'ex Seminario,
sempre di proprietà della Curia, pari a 297.500,00 euro annui). In questa
situazione Malpezzi è intenzionato ad acquistare per la incredibile cifra di nove milioni di euro, contro i
cinque che costerebbe realizzare un edificio nuovo moderno e a norma,
l’edificio ex Seminario della Scuola Europa dove nessuna opera di
ristrutturazione di rilievo è stata realizzata dalla proprietà nonostante gli
impegni. Raffaella Ridolfi
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