Dall’
intervento di Berlusconi la freschezza nuova di Forza Italia, motore
dell'alternativa vincente al renzismo
RIFORME: BERLUSCONI, QUELLA DEL
SENATO È AUTORITARIA
“La riforma del Senato è una
riforma autoritaria che sottrae ai cittadini la possibilità di votare e questo
in una democrazia non è mai una buona cosa. Ma non ci meravigliamo, cosa
vogliamo aspettarci da una maggioranza che non ha vinto le elezioni e da un
premier che non è mai stato candidato e non è stato eletto. Quella delle
riforme è una disillusione: doveva nascere la terza Repubblica invece tutto si
è risolto in una disputa all'interno del Pd" tra maggioranza e minoranza,
in una resa dei conti all'interno del partito, una sorta di pre-congresso del
Pd su riforme che appartengono a tutti i cittadini. Quindi, non ci siamo
pentiti di esserci chiamati fuori, un anno fa, da questo teatrino”.
MIGRANTI: BERLUSCONI, COLPIRE A
CUORE CAUSE, ESTIRPARE ISIS
“Siamo addolorati da come
l'Europa non riesca a prendere alcuna decisione opportuna al riguardo: bisogna
colpire al cuore le cause di questa immigrazione. C'è solo un modo per farlo:
estirpare il cancro dell'Isis, mettere fine alla guerra in Siria e mettere a
posto la situazione libica. Tutto questo si può fare solo con una grande
coalizione che, sotto la bandiera dell'Onu, metta insieme Usa, Europa, Nato,
Russia, fino alla Cina”.
ELEZIONI: BERLUSCONI, METTEREMO
IN CAMPO CROCIATA DEMOCRAZIA
“In vista di nuove tornate
elettorali metteremo in campo una crociata di democrazia per far tornare le
persone a votare e consentire a Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega di
raggiungere una forte maggioranza che permetta di sconfiggere la sinistra alle
prossime elezioni. La sinistra ha sempre preferito le manovre di Palazzo e ha
fatto cadere il nostro governo, l'ultimo governo eletto dai cittadini. Non deve
meravigliarci il fatto che, di fronte a questa cattiva politica siano in aumento
gli
italiani che non vanno a votare.
Ventisei milioni dicono di non avere interesse ad andare a votare: non sono gli
elettori di sinistra che sono militarizzati e a votare vanno comunque, non sono
gli arrabbiati che, se di destra votano Salvini e se di sinistra votano Grillo,
sono elettori che pensano sia inutile andare a votare. Questo è il tema
fondamentale per le prossime elezioni: dobbiamo trovare il modo di convincere
questi elettori che c'è un progetto serio e importante”.
GOVERNO: BERLUSCONI, OGGI NON
SIAMO IN UNA DEMOCRAZIA
“Non dobbiamo dimenticarci mai
che oggi non siamo in una democrazia. Quello in carica è un governo non eletto,
con una maggioranza uscita con il trucco dalle elezioni del 2013 e che si
appoggia su 130 parlamentari dichiarati incostituzionali e al Senato su 32
senatori eletti con il centrodestra
divenuti
stampelle per il governo di centrosinistra. Inoltre, con una opposizione cui
manca in Parlamento il suo leader: Silvio Berlusconi. Una situazione veramente
pericolosa per tutti noi, per la nostra democrazia e libertà”.
FISCO: BERLUSCONI, NON CREDO
POSSA ACCADERE TAGLIO TASSE
Di fronte all'attuale situazione
economica “un piano di riduzione delle tasse non credo possa accadere: non
credo le tasse possano diminuire”. Nonostante il calo del costo del petrolio,
un abbassamento del valore dell'euro, gli interventi della Bce e un rialzo
delle stime sul pil, “l'economia italiana è ancora vicina alla crescita zero:
il governo non può vendere questi piccoli miglioramenti come meriti propri.
Annunciare sgravi fiscali senza dire quali spese tagliare è una presa in giro.
In questa situazione ogni taglio è impensabile”.
ELEZIONI BOLOGNA: BERLUSCONI,
TROVEREMO ACCORDO SU BIGNAMI
“Noi abbiamo voluto presentare
oggi in maniera aperta e definitiva Galeazzo Bignami come nostro candidato
sindaco per le prossime elezioni comunali a Bologna. Credo che riusciremo a
trovare un accordo con tutto il centrodestra su Galeazzo. Auguri per la
campagna elettorale e il conseguimento di un ottimo risultato: faremo tutto il
possibile per consentire a Bologna un risultato importante per noi e tutto il
centrodestra”.
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