RAVENNA. La Nuova Romea, l'autostrada
che doveva collegare Ravenna a Mestre, è stata cancellata definitivamente dal
piano delle infrastrutture strategiche che la Regione presenterà al Governo. Lo
ha annunciato l'assessore ai trasporti Raffale Donini: «Questa comporterà un risparmio da 10miliardi.
Abbiamo scelto di tagliare il trasporto su gomma e non quello su ferro Donini ha anticipato il nuovo piano in commissione. Dopo l'approvazione
da parte della giunta regionale, verrà richiesto l'inserimento nel documento pluriennale di programmazione
del governo. «Il costo del programma - ha detto - è calato del 51%, da 21,7 a 10,6 mila mentre il fabbisogno, cioè quanto
concretamente chiediamo allo Stato, scende del 40%, da 8,4 a 5,3 miliardi.
Questo perché abbiamo scelto il
trasporto su gomma e non quello su
ferro, rinunciando a due autostrade, e
le opere ferroviarie sono tutte a carico
nostro». In questo lavoro di revisione,
premette Donini, «sono state eliminate le opere già realizzate o cantierate, alcune delle quali gravavano impropriamente sulla quantificazione
del costo complessivo. Ed è stata confermata la strategicità degli interventi ferroviari. a meno dell'eliminazione
di alcuni limitati e ritenuti rinviabili
nel tempo. E' stata fatta una forte
selezione degli interventi sulla
stradale, puntando sulle aree
maggiormente congestionate, principalmente tangenziali urbane. e sull'innalzamento
dei livelli di sicurezza sulle grandi direttrici, come la revisione del
corridoio E45-E55 e il rafforzamento corridoio Adriatico SS16».
Come ha illustrato l'assessore,
«sono stati confermati gli interventi sui Sistemi urbani come il Servizio
ferroviario metropolitano di Bologna, è stato potenziato il sistema di adduzione l'hub portuale di Ravenna» e «sono stati
rivisti gli interventi sul Sistema
idroviario padano veneto, eliminando gli interventi nel tratto di competenza di alti-e
regioni ed inserendo le opere di prima fase nel tratto fra foce Mincio e il mare e l'idrovia
ferrarese.
Cari amici la
pluriennale battaglia di Forza Italia in provincia continuerà, impossibile
eliminare un’opera così importante per la viabilità nazionale. Tutta zitta la
sinistra nella quale prevale solo l’ambientalismo a scapito del progresso che
avviene nei paesi dell’ex Jugoslavia. Povera Italia! Galassini Vincenzo Consigliere provinciale Forza Italia
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