TRA TUTTE LE
SPESE DEI GRUPPI CONSILIARI ORA ANCHE LE MISSIONI ALL’ESTERO NELLA SCORSA
LEGISLATURA E IN QUELLA ATTUALE.
Bologna - Tra cene e rimborsi
facili ora nel mirino di procura e pool della Finanza entrano anche le missioni
all'estero. L'obiettivo è capire quali di queste siano effettivamente servite
all'Emilia Romagna e quali no. Nella scorsa legislatura (2005-2010) sono stati
spesi 315 mila euro per il consiglio e 290 mila euro per la giunta. La meta più
desiderata sembra essere New York. Nel 2005 le commemorazioni per il Columbus
Day nella Grande Mela sono costate alle casse regionali quasi 49mila euro, con
6 consiglieri, tra cui il capogruppo del Pdl Luigi Villani. L’anno successivo,
a guidare la delegazione della Regione Emilia Romagna negli Usa è Paolo Zanca,
Uniti nell’Ulivo-Partito Socialista, insieme a Luca Bartolini di An e a Renato
Delchiappo del Prc, poi finito nel Gruppo Misto. Zanca dichiara: “Mi hanno
addebitato 12mila euro, ma non sono solo soldi spesi da me. Mi sono stati
imputati come capodelegazione”. Lo stesso aggiunge: “Quando sono tornato sono
andato subito all’ufficio di presidenza, per spiegare che secondo me quel
viaggio era completamente inutile. Quell’anno a New York c’era anche la
delegazione della Campania guidata da Sandra Mastella, con 120 persone. E
quella di Filippo Penati della Lombardia con altre 60. Mi vergognavo a essere
lì, anche se eravamo solo in tre”. Dopo le parole di Zanca, il Columbus Day,
venne depennato e così due anni dopo il consigliere del Pdl Enrico Aimi volerà
a New York per altri motivi. “Andammo a incontrare la comunità italiana
all’estero. Una visita molto importante, - ha detto Aimi - in rappresentanza
dell’ufficio di presidenza della Regione. Abbiamo anche visitato le Torri
Gemelle”. Insomma una serie di dati pubblici che ora però sono finiti sotto la
lente d'ingrandimento di procura e pool.
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