Siamo fortemente contrari
all’ordine del giorno a firma del capogruppo Cavicchioli che verrà presentato
nel consiglio comunale di domani. Troveremmo infatti estremamente grave e
potenzialmente pericolosa l’eventuale scelta del legislatore di modificare una
prassi consolidata in moltissimi paesi europei, peraltro con minori problemi di
immigrazione rispetto al nostro, cambiando il principio dallo ius saniguinis allo ius soli per quanto riguarda l’attribuzione della cittadinanza ai
figli di cittadini stranieri. Un paese come il nostro, per la sua collocazione
geografica così facilmente aggredibile dall’immigrazione ed in particolare
quella clandestina infatti, non può certo permettersi quell’aumento di
cittadini che lo ius soli
inevitabilmente creerebbe. Inoltre, al netto di ogni ipocrisia, il nostro
territorio ha anche recentemente toccato con mano il comportamento di cittadini
stranieri qui residenti, spesso tutt’altro che desiderosi di integrarsi, i quali – non temiamo di sfidare il
politically correct - con figli cittadini italiani potrebbero accampare
ulteriori pretese sempre a nocumento di chi cittadino italiano lo è a pieno
diritto e in piena ragionevolezza storica e sociale. La cittadinanza a nostro
avviso deve essere un obiettivo di vera integrazione che arriva al termine di
un percorso che può essere certamente rivisto ma non certo modificandone il
principio cardine. A nostro avviso infatti la legge in vigore andrebbe
aggiornata mantenendo saldo il principio dello ius sanguinis, ma rendendo di più facile realizzazione l’obiettivo
della cittadinanza al termine dei 10 anni ad oggi necessari prevedendo al
contempo che la volontà di integrazione e cittadinanza possa essere manifestata
dal richiedente oltre ogni ragionevole dubbio. Andrebbero secondo noi infatti
inserite prove per quanto riguarda la conoscenza della lingua italiana da un
lato e la ricognizione sulla capacità di permanere nel nostro paese in base
all’accettazione degli usi e delle leggi dall’altro.Il nostro gruppo consiliare dunque, ritenendo l’ordine del giorno
inadeguato per una soluzione efficace del complesso problema dell’immigrazione
esprimerà voto seccamente contrario.Nereo Foschini,Alberto Ancarani; Francesco
Baldini; Maurizio Bucci
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