sabato 27 ottobre 2012

PARMA: NON C’ERA IL MAXI BUCO:



“La nostra Amministrazione è caduta per la paura di un dissesto che in realtà non c’era e non c’è. Il problema era che non si potevano pagare i fornitori a causa del patto di stabilità, ma si poteva sfondare come ha fatto ad esempio Torino e come non ha fatto Parma, al pari di noi - conclude Bocchio -. Abbiamo ingiustamente pagato il patto di stabilità, i tagli e la crisi economica. Parma alla fine è riuscita a fare emergere la verità. Io sono certo che anche noi faremo altrettanto, per cui aspetto con serenità l’inizio del processo contabile davanti alla Corte dei Conti il prossimo 12 dicembre. In tutto quello che è successo c’è poi anche una precisa colpa dei vertici regionali e nazionali del PdL e della Lega Nord, che hanno permesso che una lotta politica venisse consumata sulla pelle della nostra città, senza fare nulla. Al di là della violenza politica e della sofferenza umana che abbiamo patito e che patiamo tutt’ora, mi chiedo: quanto male ha fatto tutto questo accanimento politico alla città, alla sua immagine e alla sua economia.

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