Silvio Berlusconi torna ad attaccare
l'esecutivo, reo di aver aumentato ancora le tasse, in particolare quelle sulla
casa. "Il governo Renzi ha
applicato una patrimoniale nascosta ai danni della classe media",
attacca il Cavaliere dalle pagine del libro Italiani
voltagabbana - Dalla prima guerra mondiale alla terza repubblica sempre
sul carro dei vincitori di Bruno Vespa in uscita il 6
novembre. "Dal nostro
ultimo governole tasse sulla casa sono aumentate di oltre venti miliardi di euro, sono aumentate quelle sul risparmio e sulla previdenza complementare. Inoltre i tagli previsti da regioni
e comuni causeranno ulteriori aumenti delle aliquote locali e tagli dei servizi",
sottolinea, "Nessuno ha invece pensato a mettere mano alle
municipalizzate, forse perchè sono macchine di consenso per il Pd pagate da
tutti i cittadini. Sulle riforme,
compresa quella dell’articolo 18, mi
limito a ricordare che tra le promesse e la loro realizzazione pratica c’è
ancora in mezzo un lungo cammino".
Per quanto riguarda l'Europa, Berlusconi non ha
dubbi: "Solo se si verificheranno tre condizioni l’Italia potrà restare
nell’euro. Diversamente, sarà la realtà stessa della nostra economia che ci
costringerà a riprenderci la nostra sovranità monetaria". Quindi: "la Bce deve fare la banca centrale e
garantire i debiti sovrani degli stati dell’euro, stampando moneta, se
necessario"; "l’euro deve tornare alla parità col dollaro; "la
Bce deve immettere nell’economia ingenti quantità di liquidità come hanno fatto
e fanno Stati Uniti, Giappone e Cina". "Il nostro governo deve assolutamente
pretendere e ottenere un cambiamento della politica monetaria dell’Unione
europea", aggiunge il leader di Forza Italia, "E per convincere gli
euro burocrati e la Merkel, queste richieste dovranno venire da tutti i paesi
del Mediterraneo insieme. Solo così, ci potrà essere qualche speranza di
ottenerle"
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