Sui giornali compaiono le prime
proteste dei vicini di casa per il modo incivile dei Rom di utilizzare
l'appartamento assegnatogli dal Comune. E'
permesso dire che tutto ciò era facilmente
prevedibile ? Il Sindaco e i suoi consulenti (Fondazione Romani) hanno messo il
carro avanti ai buoi: diamo l'appartamento agli zingari che poi (dopo)
diventeranno bravi cittadini e bravi genitori, così si integreranno con tutti
gli altri faentini e nessuno avrà più nulla da ridire. Allora tutti i faentini
sono avvisati: chiunque di voi abbia un figlio disoccupato o in cassa
integrazione e sia senza casa, può dirgli di noleggiare (meglio in nero) un
camper e di sistemarsi in un'area bene in vista (meglio presso qualche
Parrocchia). E' opportuno che sporchi un po' il suolo pubblico, che dia un po' di
fastidio ai passanti et voilà nel giro di pochi mesi potrebbe anche lui avere
una casa popolare scavalcando 200/300 aventi diritto in lista di attesa (di cui
oltre la metà con accento "diversamente romagnolo").
Ah, dimenticavo di aggiungere che (ovviamente) le bollette dei Rom le pagherà Pinocchio (cioè tutti i faentini) e non le pagheranno certo il Gatto&Volpe che stanno in Comune.
Ah, dimenticavo di aggiungere che (ovviamente) le bollette dei Rom le pagherà Pinocchio (cioè tutti i faentini) e non le pagheranno certo il Gatto&Volpe che stanno in Comune.
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