domenica 31 gennaio 2016

“IL DDL CIRINNA’ NON PASSERA’”: LA PROFEZIA DI ADINOLFI


Mario Adinolfi, direttore de La Croce, acclamato dalla folla del Family Day, spiega: "Sarà il Pd stesso ad affossare questa legge"
Il ddl Cirinnà non passerà. Renzi viene da questo mondo, nel 2007 era accanto a me al Family Day e usava parole ben più forti delle mie contro i Dico della Bindi. Renzi sa di non essere ben visto dalle 'piazze rosse' e politicamente non può permettersi di ignora persino il messaggio che viene da questa piazza", dice Adinolfi ricordando la sua amicizia col premier che sosteneva già nel 2012 da parlamentare Pd. "Ora cosa succederà? Succederà che l'articolo 5 sulla stepchild adoption non passerà e così cadrà l'intera legge. È significativo che l'assemblea dei senatori Pd abbia dato l'ok generico all'impianto della legge ma abbia deciso di aspettare al 2 febbraio per dire su quali articoli si può far valere la libertà di coscienza. Aspettavano il risultato di questa piazza". Il profeta Adinolfi spiega che al Pd non conviene che questa legge passi, tantomeno alla Cirinnà che, con la bocciatura del suo ddl, diventerebbe la paladina dei gay e passerebbe come martire. Sarà lo stesso Pd ad affossare la legge e Renzi si tirerà fuori dicendo "io ci ho provato ma il Parlamento ha detto no" e anche gli alfaniani, alla fine, secondo Adinolfi, voteranno contro le unioni civili e la stepchild perché sennò verrebbe meno il fatto stesso di esistere. Resta l'incognita dei Cinquestelle ma "mi pare difficile che proprio in questo momento decidano di aiutare il governo".
BRUNETTA #FAMILYDAY: QUESTA PIAZZA MERITA ASCOLTO, RENZI NE TERRA' CONTO O ANDRA' A SBATTERE
"Sono qui, a titolo personale e da laico, perché ritengo che il ddl Cirinnà sia sbagliato e incostituzionale, e perché ritengo che questa piazza, le famiglie italiane in generale meritino ascolto e sostegno".
"Io penso che dobbiamo sostenere con forza la famiglia naturale, formata da un uomo e una donna, così come costituzionalmente riconosciuta. È giusto allo stesso tempo prevedere un riconoscimento alle unioni civili, una norma che ne regoli i diritti e i doveri. Ma la Cirinnà non è la strada giusta, non si può equiparare una relazione omoaffettiva al matrimonio, non si può correre il rischio di aprire all'utero in affitto".
"Questa piazza merita ascolto. Renzi, come credo, è una persona intelligente, e terrà conto del messaggio di oggi. Se non lo farà, andrà a sbattere".

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