Alla fine sono andati fino
in fondo, senza vergogna! Altro che gli 80 euro alle forze dell’Ordine, altro
che i 500 euro ai diciottenni i veri beneficiari di questa schifosa legge di stabilità sono i
leccaculo della Rai.
Renzi ha voluto così ricompensare questi squallidi figuri, dipendenti, ma
soprattutto funzionari e dirigenti lottizzati
della Rai per la loro devozione ed il loro servilismo,
persone senza dignità,
sempre pronti ad incensare il
padrone e prostrarsi
al potere politico. Al baraccone della Tv pubblica che ogni anno oltre a
profondere disinformazione in quantità industriale, produce buchi spaventosi di
centinaia di milioni di euro, arriveranno altri 420 milioni di euro.
E potranno così andare
avanti a pagare stipendi
faraonici alle varie Littizzetto, ai vari Fazio, potranno
ancora mantenere gli oltre 11.000 dipendenti, ossia più di quelli di Mediaset, Sky e La7
sommati insieme, potranno ancora sperperare soldi pubblici
mantenendo sedi in Italia e all’estero che hanno costi spropositati e non
producono nulla, e potranno ancora prendere in giro gli italiani spacciando
questa feccia per Servizio
Pubblico. Ovviamente la porcata non sta nel fatto che il canone Rai
sarà inserito nella bolletta elettrica, pagare con un bollettino o all’interno
di una bolletta non fa alcuna differenza, la porcata è aver abolito la possibilità del suggellamento!!!
Renzi è arrivato dove
nemmeno i fascisti avevano osato!!!
Il canone Rai infatti è
una tassa introdotta nel 1938 in pieno regime. I fascisti, però, avevano perlomeno previsto la possibilità
del suggellamento, consentendo, all’utente che ne faceva
richiesta, l’esenzione dal pagamento del canone.
Renzi ha abolito questa
possibilità, una vera e propria vessazione
nei confronti dei cittadini che si vedono costretti a pagare un pessimo
servizio che oltretutto non hanno richiesto.
D’accordo che i politici
in genere sono dei mentitori, ma pensare ad una persona più falsa ed infida di
così è realmente difficile.
Sorgente: La
truffa sul canone Rai, una delle più grandi porcate della storia repubblicana |
infosannio
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