venerdì 8 luglio 2016

CASSA DI RISPARMIO DI CESENA, GLI SPORTELLI CHIUSI SONO 25

Cassa di risparmio di Cesena, la presidente Catia Tomasetti (Foto Ravaglia)


Alla riduzione degli sportelli non potrà corrispondere però un’analoga riduzione di personale

Cesena, 6 luglio 2016 – Alla fine del mese di luglio saranno 25 gli sportelli chiusi dalla Cassa di Risparmio di Cesena negli ultimi dodici mesi. Cinque chiusure sono avvenute nel secondo semestre 2015, tre nella primavera 2016, e le altre 17 avverranno nelle prossime tre settimane, con una progressione che porterà il numero degli sportelli da 122 a 97, con un calo del 20% circa in dodici mesi. Alla riduzione del numero di sportelli, però, non sembra possa corrispondere un’analoga riduzione del personale: solo un centinaio dei 970 dipendenti hanno le caratteristiche di anzianità anagrafica e contributiva per poter usufruire dello ‘scivolo’ di cinque anni verso la pensione garantito dal ‘Fondo esuberi’.
Ci sarebbe la possibilità, in base alla normativa in vigore, di allungare lo ‘scivolo’ fino a sette anni, ma si tratta di un’opzione particolarmente onerosa che le aziende bancarie in crisi solitamente evitano di prendere in considerazione. Va ricordato, inoltre, che i benefici della chiusura di uno sportello che produce un flusso finanziario inferiore ai costi, non sono immediati: sono da considerare le spese per la rimozione delle strutture tipiche di uno sportello bancario e per il ripristino dei locali nella condizione precedente all’apertura, e i costi per il trasferimento del personale che, comunque, andrà a gravare su un’altra struttura.
Nel secondo semestre dello scorso anno furono chiuse cinque filiali a Imola, Ferrara, Modena, Ravenna e Rimini Nord. Per altri sette sportelli ci fu una riduzione dell’operatività con assegnazione di alcune funzioni a una filiale vicina. All’inizio del 2016 sono stati chiusi gli sportelli di Cadriano (Bologna,) Sansepolcro (Arezzo) e uno di quelli di Forlì.
Altre 17 chiusure di sportelli sono programmate nelle prossime tre settimane: si comincerà venerdì prossimo da Misano e Gabicce, per continuare lunedì 11 con San Lazzaro (Bologna), e nel giorno seguente due agenzie di Cesena (Ex Zuccherificio e Torre del Moro) e Perugia San Sisto. Mercoledì 13 chiuderanno i battenti altre tre filiali a Reggio Emilia, Padova e Ancona. Dopo una settimana, mercoledì 20, chiuderanno altre tre filiali a Imola, Ravenna e Lugo. Rush finale negli ultimi giorni del mese: giovedì 28 Sassuolo e Formigine, in provincia di Modena, venerdì 29 Castelmaggiore (Bologna), Faenza e Rovigo. In alcune di queste filiali sarà smantellato anche lo sportello Bancomat.




Nessun commento:

Posta un commento