venerdì 15 luglio 2016

MIGRANTI TORNANO A CASA MA CONTINUANO A PERCEPIRE LA PENSIONE


La Guardia di Finanza ha scoperto 174 persone, tutte “over 65”, migranti di varie nazionalità, che avevano dichiarato la loro residenza in Italia mentre da tempo erano ritornati nei loro Paesi, continuando però a beneficiare della pensione sociale di 450 euro al mese, per un importo totale di 5,6 milioni di euro. L’operazione delle Fiamme Gialle, denominata “”, è stata condotta dai militari del Gruppo Pronto Impiego Bari e della Tenenza di Altamura della Guardia di finanza, nei confronti di persone risultanti residenti nei comuni di Bari, Barletta, Andria e Trani. Le indagini sono state coordinate dalle Procure di Bari e di Trani. La maxi-truffa ai danni dell’Inps è stata scoperta dalla Guardia di Finanza a seguito di circostanziati elementi informativi acquisiti, con il determinante contributo funzionari di delle direzioni provinciali Inps di Bari e di Andria. Tra chi riceveva la pensione anche 100 cittadini extracomunitari i quali sono stati segnalati alla Questura di Bari per la revoca del permesso di soggiorno, mentre tre erano addirittura defunti nel frattempo. A 47 beneficiari è stato contestato l’illecito amministrativo con sanzioni per oltre 60 mila euro, per aver indebitamente percepito importi inferiori a 4 mila euro. Tutti sono stati denunciati per “indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato” (316 ter c.p.), “falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico” (483 c.p.) e “truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche” (640 bis c.p.).

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