Grasso, ex
procuratore nazionale antimafia eletto al Senato nella lista del Pd, ha vinto
il ballottaggio contro l'ex presidente Renato Schifani, candidato del Pdl e
appoggiato dalla Lega, con 137 voti. Sarà lui a presiedere l'assemblea di
Palazzo Madama. A Schifani sono andati 117 voti, 52 le schede bianche e 7
nulle. Alcuni voti per Grasso,
poco più di una decina, sono arrivati dai senatori del Movimento 5 stelle che
in precedenza avevano dichiarato di voler tenere la linea dura e votare scheda
bianca. Al termine di una lunga e concitata assemblea, però, hanno avuto
libertà di coscienza. I parlamentari di Scelta civica hanno lasciato la scheda
bianca. E oggi anche l'assemblea di Montecitorio, dopo due giorni di consultazioni
e voti, ha votato il nuovo presidente della Camera dei deputati: è Laura
Boldrini, candidata nelle liste di Sinistra, Ecologia e Libertà ed ex portavoce
dell'agenzia dell'Onu per i rifugiati politici. Boldrini è stata eletta con 327
voti, 17 in più del quorum necessario. Altri 108 voti sono andati a Fico,
candidato del Movimento 5 stelle, 18 voti dispersi, 10 schede nulle e 155
bianche. Le schede bianche sono quelle di Pdl e Scelta civica. "Sono molto
molto soddisfatto, abbiamo eletto una candidato di grandissimo profilo
culturale e moralmente indiscutibile e di cambiamento e l'abbiamo offerta
all'elezione di tutti", ha commentato Pier Luigi Bersani. L’intervento
di insediamento della Presidente Boldrini si
é svolto in un’atmosfera di retorica e banalità da vecchia sinistra. Del resto,
era noto il profilo pauperista e terzomondista della neo Presidente della
Camera. In questo fiume di retorica e di banalita’, non hanno trovato posto le
parole ’tasse, crescita e sviluppo’.Del resto, questi temi che importano al
Paese non importano alla vecchia sinistra."
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