Il Fatto -Sono la
lobby più forte nel paese, l’ultima corporazione rimasta intatta negli anni,
con poteri e privilegi immutati nel tempo. Hanno le paghe più alte d’Europa,
pensioni d’oro, 51 giorni di ferie l’anno e i privilegi di un sistema unico (in
quanto ad anomalie) nel mondo. Parliamo dei magistrati, una categoria che fa
dello spreco uno status. Prendono il doppio dei colleghi francesi grazie a un
sistema di scala mobile che non esiste altrove e possono arrotondare lo
stipendio con incarichi extragiudiziari. La loro carriera è praticamente
automatica: apprendistato poi 2 anni dopo il decreto di nomina sarà magistrato
di tribunale, dopo 13 consigliere d’appello, dopo 20 in cassazione e dopo 28
idoneo alle funzioni superiori della suprema corte. Tutti passaggi automatici
che comportano i relativi aumenti di stipendio, ultra sostanziosi. Gli stipendi
dei magistrati italiani sono quasi un segreto, spesso coperti persino da
omissis nei documenti ufficiali. Il tutto lavorando di media 1560 ore l’anno… Una
vergogna immodificabile…. L’Italia ha il
“triste primato in Europa” del maggior numero di prescrizioni
(circa 130mila quest’ultimo anno) e “paradossalmente,
del più alto numero di condanne della Corte Europea dei diritti dell’uomo per
l’irragionevole durata dei processi”. Una
riflessione come mai a Milano i processi contro Berlusconi sono così rapidi, un magistrato fissa
le udienze, normalmente dopo mesi se non anni, come mai per quelli di
Berlusconi sono fissati giorno per
giorno, forse lascerà indietro altri processi che forse andranno in
prescrizione. Interessante che qualche deputato chiedesse come può accadere…… Vincenzo Galassini
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