.“Questa fazione ha alimentato una battaglia atroce e
squallida. Una battuta di caccia di frodo giudiziario, dove l’avversario
politico è stato inseguito con qualsiasi arma. Questa minaccia è ancora attuale.
E, con intelligenti e rapide riforme, va restituito lo spirito della
Costituzione che vuole equilibrio e collaborazione tra istituzioni, ordini e
poteri dello Stato”. “Occorre una pacificazione in tutto e anche in quello giudiziaria.
C’è una parte della magistratura politicizzata. E’ una porzione piccola, ma ben
strumentata e strategicamente collocata, sostenuta da un forte circuito
finanziario ed editoriale .“ . Lo ha detto Renato Brunetta, presidente dei
deputati del Pdl, durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia al governo
Letta. “Come risulta ormai evidente dalle critiche
che si susseguono, sia a livello internazionale sia dai nostri principali
alleati, dalla Francia e dalla Spagna. In questo senso – sottolinea l’ex
ministro – un segnale immediato per i cittadini è l’abolizione dell’Imu, che è
diventata il simbolo delle politiche recessive fino ad oggi adottate. E la cui
eliminazione può, e deve, diventare il simbolo del nuovo corso della politica
economica in Italia”. “In questo senso, la revisione dei poteri di Equitalia;
la riforma del fisco; la detassazione delle nuove assunzioni; il passaggio
dall’attuale occhiuta e borbonica burocrazia delle autorizzazioni preventive ai
controlli ex post; la riforma della giustizia; la riforma del finanziamento
pubblico dei partiti, che sono alcuni dei contenuti degli 8 punti del Popolo
della Libertà, costituiscono elementi di pacificazione nel rapporto tra
cittadini e Stato”. “Sono atti di
ricucitura civile, atti di pace verso le nostre famiglie, verso il nostro
popolo. Atti simbolici che aprono una pagina nuova, ricreano fiducia,
consentono un nuovo inizio”.
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