Dopo alcune polemiche e impasse istituzionali sono
arrivati finalmente anche le prime proposte di legge dei parlamentari del
Movimento cinque Stelle con tre ddl un po’ a sorpresa. I tre
disegni di legge a firma dei tre senatori 5 Stelle Michela Montevecchi, Alberto
Airola e Luis Alberto Orellana riguardano infatti temi molto dibattuti in
materia di diritti civili come i matrimoni gay, una legge anti omofobia
e una sulla possibilità di cambio di genere. I ddl 391, 392 e 393
depositati in Parlamento il 5 aprile riguardano rispettivamente ”disposizioni
per il contrasto dell’omofobia e della transfobia”, “norme in materia
di modificazione dell’attribuzione di sesso” e “modifiche al codice
civile in materia di eguaglianza nell’accesso al matrimonio in favore delle
coppie formate da persone dello stesso sesso”. Quest’ultima proposta
in particolare fa un passo avanti e scavalca decisamente anche le posizioni del
centrosinistra. Oltre a introdurre il “matrimonio egualitario”, quindi non più
solo tra uomo e donna, il ddl specifica anche che i figli di un “coniuge”
saranno riconosciuti come figli dell’altro coniuge “anche quando il
concepimento avviene mediante il ricorso a tecniche di riproduzione
medicalmente assistita, inclusa la maternità surrogata”. Per quanto riguarda le
altre due proposte di legge, quella contro l’omofobia prevede reati penali
punibili fino a quattro anni di carcere, mentre quella sull’attribuzione di
sesso fa suo il principio base che ogni persona può sentirsi di non appartenere
più al sesso con cui è nato e ha diritto a cambiarlo.
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