Che il pre incarico a formare un governo
Bersani fosse nato sotto un cattiva stella” anzi sotto 5 cattive
stelle” non vi era dubbio alcuno. Il partito democratico
con la solita supposta superiorità e boria che lo ha sempre contraddistinto si
è reso da subito indisponibile a qualsiasi dialogo con il centrodestra di
Berlusconi decidendo di percorrere in solitaria la via più stretta e difficile
verso Palazzo Chigi. Facendo suo lo slogan noi siamo gli unici titolati
a operare “il cambiamento” convinto di rastrellare i numeri al senato
ha rincorso pateticamente Grillo per ogni stanza e angusto
spazio del parlamento.. tentando dapprima la carta Boldrini/Grasso nel
tentativo di spaccare il movimento..quindi resosi conto che il
trucchetto non aveva funzionato.. utilizzando l’antico e desueto metodo del Do
ut des.. io do affinché tu dia...ha tentato senza riuscirci di comprare
i singoli senatori. Morale il volatile segretario del partito
democratico ha finito per rimediare in diretta streaming
una delle figure più imbarazzanti che la storia della Repubblica
ricordi! Poiché i cittadini del movimento 5 stelle
potranno anche essere tacciati quali inesperti impreparati finanche poco
avvezzi alle dinamiche di palazzo..ma non si può dire loro che non
siano coerenti e coesi.
Insomma come da previsione la boria del PD ha portato Pierluigi Bersani a essere
esautorato becco e bastonato..dal Presidente!
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