"In una città provata dalla crisi economica
fin dal 2009 si approva un bilancio caotico di conservazione come se la
politica e l'amministrazione fossero incapaci di correre dietro alla realtà
rimanendo al palo con vecchi schemi e ricette. Un bilancio di conservazione con
un IMU altissima, un IRPEF alta nonostante lo scaglionamento e tariffe dei
servizi importanti. Un bilancio caotico di una amministrazione che aumenta uno
0,1 di IRPEF e cala alla stessa fascia di reddito le rette degli asili nido per
una cifra talvolta pari a 5 volte quel 0,1 di IRPEF. Un bilancio dove non si riconoscono le
priorità legate all'economia se una forza di minoranza, nella fattispecie noi
del PDL CDI, si sente in dovere di presentare un emendamento per non tagliare
13.500 alle cooperative di garanzia al credito (Emendamento non condiviso,
rigettato dalla giunta). Un bilancio che l'amministrazione Malpezzi non riesce
a scalfire chiuso come e' nella camicia di forza debitoria derivante
dalle vecchie scelte della precedente amministrazione: si pensi che lo swap
ancora in essere dal 2010 ad oggi ha procurato una perdita di 1.300.000 euro. In
tutto questo ciò che ci preoccupa oltre all'alto livello di tassazione
fortemente inasprito dall'amministrazione Malpezzi è la politica dello struzzo
legata alle società partecipate a tal proposito riteniamo che sia necessario
chiarire nuovamente la situazione di Terre Naldi a fronte di quanto rilevabile
nella relazione dei revisori dei conti. Non un bilancio quindi di attacco alla
crisi e sostegno alla famiglia come fatto da altri comuni ma un bilancio di
conservazione /fotocopia del 2012". Raffaella Ridolfi
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