lunedì 13 maggio 2013

ANCARANI E SAVELLI: “CASELLO AUOSTRADALE DI CASTEL BOLOGNESE-SOLAROLO SENZA SE E SENZA MA



ATTENDIAMO IL COMMENTO DI GALASSINI
"Il coordinamento provinciale PDL di Ravenna appoggia con convinzione la battaglia del gruppo consiliare PDL di Castel Bolognese, dell'amministrazione di Bagnara, di Solarolo e degli altri Comuni della Vallata del Senio, in favore della realizzazione di un casello autostradale tra Castel Bolognese e Solarolo."
Lo dichiarano Alberto Ancarani e Paolo Savelli, coordinatore provinciale e vice vicario del PDL di Ravenna. "Le aziende castellane (varie e di dimensioni significative, come ad es. quelle del settore ceramico, ma non solo) sono fortemente interessate ad uno svincolo autostradale vicino, facilmente e velocemente raggiungibile, visto che il grosso dei loro trasporti (sia per le forniture di materie prime, sia per le spedizioni del prodotto finito) avviene su gomma; ma l'apertura del casello sarà un'opportunità unica anche per il rilancio delle attività produttive di Solarolo, Bagnara, Mordano e di tutta la Valle del Senio, come non è da escludere anche una valorizzazione delle zone turistiche collinari (Casola Valsenio con il Parco della Vena del Gesso e Palazzuolo sul Senio) e delle terme di Riolo. Se si calcola che grazie al nuovo casello autostradale si potrebbe togliere dal tratto di Via Emilia intercluso nel Comune di Castel Bolognese anche solo il 50% del traffico pesante attuale, la cittadinanza di Castello non potrebbe che trarne giovamento, soprattutto in ragione del fatto che l'attuale progetto di circonvallazione, peraltro di competenza ANAS, difficilmente vedrà la luce a breve, con questi chiari di luna e considerando, soprattutto, le limitate risorse disponibili a tale ente per finanziare opere di simile portata.  Si aggiunga - proseguono Ancarani e Savelli - che l'ipotesi che possa svilupparsi un district artigianale / industriale nelle aree limitrofe ad un nuovo casello, a poca distanza da Castel Bolognese, da Solarolo, da Bagnara e dagli altri Comuni della Vallata del Senio, non potrebbe che essere di giovamento per un aumento dell'occupazione e dell'indotto.  Se poi si tiene conto che la parte più importante dei costi del casello, cioè l'opera principale, verrebbe pagata con risorse che la Società Autostrade è tassativamente tenuta ad investire in virtù degli impegni sottoscritti con lo Stato in base alla Convenzione vigente e che se le risorse non venissero spese per il casello di Castel Bolognese - Solarolo dovrebbero comunque essere usate per un casello in altra località, è evidente che il PDL - concludono Ancarani e Savelli - non può che auspicare la concreta fattibilità del progetto, a prescindere da chi ne potrà trarre, nel brevissimo periodo, un qualche vantaggio per la vendita dei terreni necessari alla realizzazione dell'opera.  In questo senso dunque, le dichiarazioni del Consigliere provinciale Vincenzo Galassini sono pertanto da ritenersi del tutto personali e non corrispondono con ogni evidenza alla linea e all'impegno del PDL della Provincia di Ravenna affinché vi sia un esito positivo della vicenda del casello di Castelbolognese-Solarolo."

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