ATTENDIAMO IL COMMENTO DI GALASSINI
"Il coordinamento provinciale PDL di Ravenna
appoggia con convinzione la battaglia del gruppo consiliare PDL di Castel
Bolognese, dell'amministrazione di Bagnara, di Solarolo e degli altri Comuni
della Vallata del Senio, in favore della realizzazione di un casello
autostradale tra Castel Bolognese e Solarolo."
Lo dichiarano Alberto Ancarani e Paolo Savelli,
coordinatore provinciale e vice vicario del PDL di Ravenna. "Le aziende
castellane (varie e di dimensioni significative, come ad es. quelle del settore
ceramico, ma non solo) sono fortemente interessate ad uno svincolo autostradale
vicino, facilmente e velocemente raggiungibile, visto che il grosso dei loro
trasporti (sia per le forniture di materie prime, sia per le spedizioni del
prodotto finito) avviene su gomma; ma l'apertura del casello sarà
un'opportunità unica anche per il rilancio delle attività produttive di
Solarolo, Bagnara, Mordano e di tutta la Valle del Senio, come non è da
escludere anche una valorizzazione delle zone turistiche collinari (Casola
Valsenio con il Parco della Vena del Gesso e Palazzuolo sul Senio) e delle
terme di Riolo. Se si calcola che grazie al nuovo casello autostradale si
potrebbe togliere dal tratto di Via Emilia intercluso nel Comune di Castel
Bolognese anche solo il 50% del traffico pesante attuale, la cittadinanza di
Castello non potrebbe che trarne giovamento, soprattutto in ragione del fatto
che l'attuale progetto di circonvallazione, peraltro di competenza ANAS,
difficilmente vedrà la luce a breve, con questi chiari di luna e considerando,
soprattutto, le limitate risorse disponibili a tale ente per finanziare opere
di simile portata. Si aggiunga - proseguono Ancarani e Savelli - che
l'ipotesi che possa svilupparsi un district artigianale / industriale nelle
aree limitrofe ad un nuovo casello, a poca distanza da Castel Bolognese, da
Solarolo, da Bagnara e dagli altri Comuni della Vallata del Senio, non potrebbe
che essere di giovamento per un aumento dell'occupazione e dell'indotto.
Se poi si tiene conto che la parte più importante dei costi del casello, cioè
l'opera principale, verrebbe pagata con risorse che la Società Autostrade è
tassativamente tenuta ad investire in virtù degli impegni sottoscritti con lo
Stato in base alla Convenzione vigente e che se le risorse non venissero spese
per il casello di Castel Bolognese - Solarolo dovrebbero comunque essere usate
per un casello in altra località, è evidente che il PDL - concludono Ancarani e
Savelli - non può che auspicare la concreta fattibilità del progetto, a
prescindere da chi ne potrà trarre, nel brevissimo periodo, un qualche
vantaggio per la vendita dei terreni necessari alla realizzazione dell'opera. In questo senso dunque, le dichiarazioni del
Consigliere provinciale Vincenzo Galassini sono pertanto da ritenersi del tutto
personali e non corrispondono con ogni evidenza alla linea e all'impegno del
PDL della Provincia di Ravenna affinché vi sia un esito positivo della vicenda
del casello di Castelbolognese-Solarolo."
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