sabato 7 dicembre 2013

L’UNICO SENATORE LEGITTIMO E’ BERLUSCONI. CON I CLUB DI FORZA SILVIO ALLA RICONQUISTA DELLA DEMOCRAZIA E DELLA GIUSTIZIA.


Cominciamo con un dato di cronaca, una mera constatazione. Berlusconi in questo preciso istante è il solo italiano che avrebbe pieno diritto di sedere in Parlamento. Infatti, a termini di diritto costituzionale, secondo la sentenza di ieri della Consulta, è l’unico ad essere stato eletto rispettando le due condizioni infrante dal Porcellum, e che invece travolgono tutti gli altri.
1) Non è stato ammesso al Parlamento in quota premio; 2) Circa dieci milioni di persone hanno tracciato la croce su un simbolo dov’era ben visibile il suo nome. Dunque è stata ottemperata per lui anche la scelta della preferenza; 3) Così abbiamo il paradosso, che è un’infamia, di una espulsione dal Senato dell’unico senatore che avrebbe avuto a tutti gli effetti diritto di restarvi. Una decisione presa da gente che stava seduta lì senza legittimità; 4) Oltretutto, applicando retroattivamente e perciò contro l’art. 65 della Costituzione una legge a sua volta approvata da un Parlamento senza i crismi della legalità.
Non stiamo scherzando, non è un gioco. Questa è la realtà reale, se si purifica l’aria dal golpe che ancora ieri Silvio Berlusconi ha denunciato presentando il libro di Bruno Vespa. Un doppio golpe, un colpo di stato al quadrato.  Il primo coincide con la sentenza della Cassazione a marchio Esposito.
Il secondo Putsch sta nel voto di decadenza di un Senato ora moralmente decaduto, che ha negato la libertà a dieci milioni di persone.

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