La piscina è un impianto sportivo assai
frequentato a Faenza, tanto da far registrare 180.000 ingressi annui. Già
diversi anni fa con una interrogazione chiedemmo la possibilità di realizzare
una vasca con altezza sufficiente per la pallanuoto. A luglio scorso votammo una proroga ventennale della
convenzione per poter permettergli di accedere ad un finanziamento statale per
coprire 700.000 euro di spesa su un investimento complessivo di quasi un
milione e settecentomila euro. Oggi non si hanno certezze sul finanziamento
statale, rimane però la volontà del soggetto gestore di realizzare la seconda
vasca con un impegno proprio di più di un milione di euro.. Noi riteniamo che la piscina sia
un’infrastruttura necessaria per la città e soprattutto per le famiglie, ad
oggi, così come sono incastrate le delibere e gli impegni del comune,
realisticamente non esistono altre possibilità per realizzare la seconda vasca
anche perché il gestore della piscina sarà necessariamente fino al 2022 sempre
lo stesso visti i diversi rinnovi votati anche per permettere l’esecuzione di
lavori riguardanti il tetto dell’impianto che il Comune non si poteva
accollare. Noi siamo la forza politica che ha sempre pensato che sia importante
chiedere al privato di partecipare alle spese per la creazione delle
infrastrutture locali, il famoso project financing, e oggi non cogliere questa
possibilità ci sembra miope anche se speriamo che arrivi il finanziamento
statale. C’è un altro aspetto che per noi riveste un grande interesse e
riguarda la possibilità di creare un po’ di lavoro per le imprese di
costruzioni e a tal proposito ci auguriamo che siano coinvolte imprese
faentine. Sicuramente l’iter di questa delibera non è stato chiaro e lineare ed
ha ingenerato un diffuso senso di fastidio in diversi commissari della
commissione IV visto quanto si era dichiarato a luglio, dove non era stata
assolutamente contemplata la volontà dell’amministrazione di accollarsi
direttamente questa spesa. E’
assolutamente vero che ci sono anche altre priorità, come l’asfaltatura delle
strade ed i marciapiedi e per questo si possono trovare altri risparmi che
vorremmo provenissero più dalla gestione ovvero dalla riduzione della spesa
corrente.
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