giovedì 21 maggio 2015

ADESSO NON TORNANO PIU' NEMMENO I CONTI... I SINDACATI CRITICANO IL BILANCIO DI MALPEZZI: "PREVISIONI 2015 BASATE SU INCASSI ALEATORI"


Era il cavallo di battaglia di Malpezzi, quel #icontitornano con cui ha impostato tutta la campagna elettorale. Ma oggi a dirsi "perplessi" sui conti del Bilancio 2015 del Comune di Faenza non sono solo i partiti d'opposizione, bensi l'intero arco dei Sindacati. CGIL, CISL e UIL in un proprio documento unitario fanno a pezzi quanto approvato (con i voti della sola maggioranza) in Consiglio Comunale. Le sigle sindacali esprimono perplessità sul merito del documento ed evidenziano la scarsa disponibilità al confronto manifestata dalla Giunta. I sindacati si dicono preoccupati per l'equilibrio del bilancio in quanto sono state previste entrate che in realtà non si possono ritenere certe. Cgil, Cisl e Uil in un documento unitario attaccano: “Ci riferiamo a una quota di oltre 2 milioni e 400mila euro, derivanti dal fondo di riequilibrio Imu-Tasi, che il Governo per ora non ha rifinanziato per il 2015 e che potrebbe non riproporre affatto o riproporre in misura inferiore al 2014”. Altra posta tutta da verificare è quella relativa ai proventi derivanti dalla lotta all'evasione fiscale quantificati in 750mila euro: “Da un lato apprezziamo - commentano Cgil, Cisl e Uil - la volontà dell'amministrazione di perseguire con efficacia una politica di contrasto all'evasione, più volte da noi richiesta, ma la cifra prevista in bilancio, non ci sembra supportata da elementi che giustifichino tale entità. Inoltre il documento appena licenziato dal consiglio comunale prevede un ulteriore incremento delle sanzioni sul codice della strada (in particolare autovelox) di 300mila euro”, dato anch’esso in controtendenza rispetto ai riscontri del 2014. Inoltre nel corso del confronto sul bilancio del 2014 il Comune aveva assunto l’impegno a verificare la possibilità di ridurre in futuro l’addizionale Irpef e i sindacati avevano sottolineato l’esigenza di contrarre la consistenza del debito. Di tutto ciò non vi è traccia.” “Nonostante queste criticità siano state riportate all’assessore competente e al sindaco di Faenza nell'unico incontro che si è svolto a metà aprile – continuano i sindacati - non abbiamo visto alcun riscontro. La preoccupazione è che nei prossimi mesi, specie se il fondo di riequilibrio non verrà rifinanziato del tutto o in parte, il Comune debba poi ricorrere a manovre aggiuntive per fare quadrare i conti. Tutto ciò andrebbe a scapito dei cittadini e dei servizi comunali o aggraverebbe il debito già in essere che pesa sui conti del Comune.”


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