Una processione (foto d'archivio)
Le urla quando la processione è
passata davanti all'edificio che ospita un'associazione di cultura islamica. La
vicenda è sintomo di una convivenza sempre più difficile
Chiara Sarra - C'è chi parla solo di "ragazzata", ma quello
che è successo a Conselice
(Ravenna) assume dei contorni preoccupanti in un periodo in cui sempre più si
sente parlare di scontro di civiltà, quella cattolica e quella islamica. Tutto è accaduto domenica mattina quando,
dopo la messa, è partita una processione
tra le strade del paese, come racconta Il
Resto del Carlino. Dietro l'immagine della Madonna, un
centinaio di fedeli. Ma quando il corteo ha raggiunto l'edificio che ospita l'associazione di cultura islamica Attadamun,
alcuni ragazzini al suo interno hanno iniziato a intonare un coro di insulti e
di "Andate via di qui".
Nonostante in molti
abbiano sentito le parole, la processione è andata avanti senza intoppi, ma la
vicenda ha fatto indignare i più, nonostante qualcuno sostenga che "in fin
dei conti si è trattato di un gruppetto di bambini che forse non si sono
neppure resi conto della gravità del loro gesto". Dopo un incontro con il
sindaco di Conselice, Paola Pula, l'associazione ha scritto una formale lettera di scuse alla parrocchia e ai fedeli. Ma l'episodio lascia comunque
l'amaro in bocca ed è sintomo di una radicalizzazione delle posizioni che certo
non fa bene alla convivenza. "L’accaduto, anche se riguarda il
comportamento di alcuni bambini non è tollerabile e non va sottovalutato, tanto
che mi risulta che i ragazzini siano stati rimproverati dagli stessi
rappresentanti dell’associazione", ha detto il sindaco.
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