mercoledì 20 maggio 2015

ELEZIONI FAENZA: PER IL COMMERCIALISTA CERICOLA I CONTI DI MALPEZZI E DEL PD NON TORNANO


Come in molte parti d’Italia, anche a Faenza il Centrodestra raccolto attorno a Berlusconi è andato in frantumi. Le liste che si richiamano a quella cultura ed esperienza politica si presentano in ordine sparso alle amministrative del 31 maggio e sono almeno tre, al netto dell’estrema destra di Forza Nuova e dei civici del Comitato Faventia. Oltre a Lega Nord e Io Faentino che presentano le loro liste e i loro candidati Sindaco (rispettivamente Gabriele Padovani e Alessio Grillini, quest'ultimo già fondatore di NCD) corre per conto suo anche Forza Italia che a Faenza ha stretto alleanza con Fratelli d’Italia, Popolari per l’Italia e Nuovo PSI. 
Il Candidato Sindaco di questa inedita aggregazione a 4 è Tiziano Cericola, commercialista faentino di 56 anni, già responsabile di Free Foundation di Faenza, sempre molto vicino a Forza Italia, ma mai direttamente candidatosi in politica. Queste elezioni amministrative hanno visto la sua discesa in campo con la lista “Rinnovare Faenza - Cericola Sindaco” che ha un vago sapore civico ma che in realtà raccoglie gli esponenti di Forza Italia (capolista è la storica sostenitrice di Berlusconi a Faenza, Raffaella Ridolfi) e di Fratelli d’Italia o dei Popolari.
La discesa in campo di Cericola corrisponde ad un giudizio durissimo nei confronti delle scelte di governo delle ultime giunte comunali guidate dalla sinistra, prima da Claudio Casadio e poi da Giovanni Malpezzi. “Se consideriamo come è cambiata Faenza negli ultimi 15 anni ci si stringe il cuore. - si legge nella dichiarazione d'intenti di Tiziano Cericola - Non ci sono più le principali fabbriche che avevano dato tanto lavoro e tanto impulso al nostro sviluppo economico e, dato ancora peggiore, esse non sono state sostituite da nuove imprese, più tecnologiche, più all’avanguardia, più votate all’export: dobbiamo solo registrare una perdita netta di posti di lavoro e di ricchezza. La nostra magnifica agricoltura, basata sulla frutticultura e sul vino, è stata sfregiata da politiche di prezzo assurde, cui nemmeno le grandi strutture cooperative hanno potuto o voluto porre rimedio, nonostante il loro collateralismo con chi ci ha governato in questi anni. Stremati e sfiancati questi due grandi motori di sviluppo, tutto il resto del sistema economico faentino ha subito un declino evidente: l’artigianato ha perso committenti e mercati (dov’è più il fiorente artigianato delle confezioni o quello della meccanica in conto terzi ?), il commercio è stato schiantato dai colossi della grande distribuzione, per ironia della sorte a loro volta in grave crisi e costretti a vessare i loro dipendenti, la bolla immobiliare ha lasciato sul campo fallimenti e migliaia di alloggi invenduti. Occorre quindi dare priorità a tutto ciò che riguarda il nostro lavoro, un nuovo progetto di sviluppo sostenibile. In questi anni la sicurezza e il decoro urbano si sono deteriorati sempre più, creando un diffuso disagio e, spesso, anche paura e rabbia."





Qui è descritto il declino di Faenza. Un quadro a tinte più cupe e drammatiche non era pensabile. Logico, per Cericola e i suoi, il tentativo di tentate di sbarrare a Malpezzi e al PD la strada della rielezione.
"In questo scenario prima Casadio e poi, in assoluta continuità, Malpezzi - continua Cericola - non hanno saputo o potuto reagire e indicare strategie nuove e coraggiose per lo sviluppo di nuove imprese, per trovare nuova fiducia e nuove speranze per la nostra Faenza. Questo stato di cose deriva, in parte, anche dalla loro storia personale, dall’esigenza di garantirsi un adeguato futuro politico, per cui non hanno potuto o voluto tutelare fino in fondo gli interessi di Faenza contro le decisioni prese nel chiuso di segreterie e direzioni di partito."
 RINNOVARE FAENZA è dunque lo slogan e anche il nome della Lista di Tiziano Cericola. Ma quali sono le proposte per il futuro?
Cericola li snocciola così: "1) sicurezza e decoro urbano: maggiori controlli per assicurare una effettiva convivenza civile, attenzione alla nostra città, ai nostri parchi; 2) lavoro e sviluppo sostenibile a 360 gradi: il lavoro che coniughi tradizione e innovazione con idee e progetti per l’agricoltura, l’industria, l’artigianato ed il commercio; l’ambiente, l’urbanistica, la viabilità: come riprogettare e realizzare una Faenza “smart city”; scuola, università e formazione per nuove opportunità per lo studio e per il lavoro del terzo millennio; arte, cultura e turismo: idee e risorse per ritrovare la vera identità della nostra città e per rilanciare un settore strategico per la nostra economia; sport come elemento vitale di aggregazione e integrazione della comunità 3) salute, per una sanità accessibile e qualificata a Faenza; 4) solidarietà responsabile: equità e trasparenza per un nuovo welfare di comunità e per una integrazione responsabile, con vere politiche di sostegno alla famiglia, al diritto alla casa; 5)strumenti di governo della comunità: valutare efficacia, efficienza e trasparenza per il Comune, l’Unione dei Comuni e le società partecipate."
 Tiziano Cericola e Rinnovare Faenza cercheranno dunque di fare lo sgambetto a Malpezzi. Batterlo al primo turno è impossibile, ma se si arrivasse al ballottaggio, i giochi potrebbero riaprirsi. Ma sono almeno tre le liste in corsa per un eventuale ballottaggio con Malpezzi: quella del M5S, quella della Lega Nord, e appunto quella di Cericola.
 I 24 CANDIDATI DELLA LISTA RINNOVARE FAENZA CERICOLA SINDACO PER IL CONSIGLIO COMUNALE
  • RIDOLFI RAFFAELLA
  • BALELLI ALDO TOMASO
  • BENATI BRUNO ALFONSO
  • BERNARDI JORICK
  • CAVINA CARLA
  • CAVINA DAJANA
  • CZUBACKA IN BACCHILEGA ANITA
  • DONATI CHIARA
  • FENATI ELENA
  • FOSCI LUCIANO
  • GHIRELLI SILVANO
  • LEGA JACOPO UGO MARIA
  • LEGA VINCENZO
  • LIGRESTI RICCARDO
  • MACCOLINI SAMANTHA
  • MENGHETTI MICHELA
  • MENGHETTI ROMANO
  • MINARDI BARBARA
  • MINARDI RICCARDO
  • SANTANTONIO PIERO
  • SERRAO CARMINE
  • TARABUSI ANDREA
  • TINI VINCENZIO
  • VITALI ANDREA



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