martedì 26 maggio 2015

GRECIA. CONTI CORRENTI A RISCHIO……..CIPRO


Ricordate cosa accadde quando Cipro tentò di sfidare l’Unione europea? Alla fine, crollò l’intero sistema bancario del paese e fu confiscato il denaro dei conti bancari privati. Il sistema bancario in Grecia è sull’orlo del collasso. Non ci vorrà molto prima che si scateni il panico, e quando accadrà ci sono già voci che l’Unione europea confischerà i soldi dai conti bancari privati, proprio come ha fatto a Cipro.
Nelle due settimane successive al 5 giugno, sono in scadenza pagamenti per un totale dovuto al FMI per giugno 2015 di 1,5 miliardi di Euro. La BCE praticamente nuota in un mare di debiti che la Grecia non sarà in grado di ripagare, e di certo non intende perderlo questo denaro. E poichè la Grecia non è in una condizione finanziaria tale da poter ripagare quello che ora ammonta a 112 miliardi di euro di debiti, la BCE ha due alternative:
può rivendicare questo suo credito nei confronti della Grecia di 112 miliardi di euro dalle banche centrali dell’Eurozona e quindi, a caduta, dai contribuenti di quei paesi, cosa che è politicamente non fattibile;
oppure può confiscare il denaro depositato nelle banche Greche, come avvenne a Cipro e come scrive oggi il Financial Times.
Non c’e’ bisogno di dire che una mossa del genere scatenerà il panico in tutta Europa.



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