Ieri
e oggi il guado realizzato nel fiume Lamone in località “Moreda” è sepolto
dall’acqua e per le infrastrutture realizzate al di sopra, che reca danno alle
sponde con erosione oltre a inondare le strutture pubblicitarie, i tavoli e le
panche realizzate. Già il 21 settembre aveva denunciato l’inutilità dell’opera
come sperpero di denaro pubblico degli italiani con un progetto che coinvolge
la “Serbia”, che è solo un modo di raccattare fondi per opere discutibili come
questa, investendo il Gal, la Provincia di Ravenna, il Parco del Delta del Po.
In
merito ho presentato interrogazione alla Provincia di Ravenna, contitolare del
progetto, chiedendo una serie d’informazioni per riservarmi eventuali denuncie
di sperpero di denaro pubblico dei cittadini ravennati. Il Consigliere Provinciale PDL Vincenzo Galassini
Ravenna, 28 novembre 2012
INTERROGAZIONE
A risposta scritta
CHI
PAGA LE SPESE PER I DANNI ARRECATI AL GUADO DELLA MOREDA? OPERA INAUGURATA UN
MESE FA, FINANZIATA DALL’EUROPA, LA REGIONE, LA PROVINCIA, IL COMUNE DI
BRISIGHELLA I RESPONSABILI O IL SOLITO
PANTALONE
Premesso:
- Che l’Europa con la Regione Emilia-Romagna, la
Provincia di Ravenna e i Comuni di Brisighella, Faenza e altri in oltre
dieci anni grazie ai fondi europei, euro dei cittadini italiani versati
all’Europa, si sono prodigati nell’elaborare progetti e studi per il
rilancio dei territori. L’Europa ha speso oltre 2.000.000 di euro in
progetti che non hanno portato a nulla di positivo.
- La
Provincia di Ravenna insieme alla Regione Emilia-Romagna al Comune di
Brisighella, con il programma 2007-2013, ha realizzato il progetto sulla
strutturazione di una nuova offerta turistica nelle aree Italiane e Slovene caratterizzate
da elementi naturalistici lo
“Slow".
- Nell'ambito di tale azione, è stato
realizzato un guado sul fiume Lamone in località
Moreda costo di 105.000 euro come indicato nel cartello turistico lasciato
in loco;
Preso
atto:
Che
nel guado l’acqua di ieri e oggi ha recato danni alle sponde e al corso del
fiume lascia il legname sulla struttura e portato via materiale ivi collocato.
CHIEDO
1.
Chi ha espresso
parere favorevole alla realizzazione dell’opera in oggetto: la Provincia di
Ravenna, Il Comune di Brisighella, la Regione Emilia Romagna, l’Europa;
2.
Chi ha valutato
la convenienza o meno del manufatto nel letto del fiume con la valutazione
dell’utilità, della spesa e della manutenzione nel tempo;
3.
Chi ha collaudato
l’opera e il parere espresso dal dirigente prima dell’inaugurazione del 10 settembre;
4.
La Provincia di
Ravenna come intende tutelarsi per i danni che si arrecano all’intera zona per
l’ubicazione delle infrastrutture (panche, tavoli, sassi panca, delimitazioni,
struttura) che minimo dovrebbero durare almeno dieci anni;
5.
Di chi è la
proprietà del manufatto che non serve a nulla?
6.
A chi è a carico
la manutenzione per togliere il legname accatastato sul guado ora e in futuro.
7.
Perché non è
stata valutata la proposta di un privato, fatta al comune di Brisighella, che
era disponibile a finanziare a proprie spese il recupero del famoso “ponte a
dondolo”. Il ponte a dondolo "Moreda" è un’opera industriale degli
anni ’20 di grande valore ambientale e strutturale, legato alla tradizione di
Brisighella, diventato famosa per il film girato dal regista Gian Vittorio
Baldi “L’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze".
8.
Copia degli atti citati
ai punti precedenti.
Il
Consigliere Provinciale PDL Vincenzo
Galassini (Pdl)
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