Ecco i regali di Monti in un anno
di governo: tasse e stangate. La ricetta inutile di Palazzo Chigi: rincorrere
il galoppo della spesa pubblica con l’aumento delle imposte. In tanto il debito
pubblico è aumentato a 90 miliardi. Il governo obbliga gli italiani a pagare una tassa
di 100 milioni di euro per anticipare di 50 giorni le elezioni. Ma Alfano
smaschera Monti: "È in ginocchio ai piedi del Pd. Cambi subito idea""Il governo rimedi ad un errore
grossolano e madornale. Il Pdl non può dire di sì".
All'indomani della decisione del ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri
di fissare le elezioni regionali il 10 e l'11 febbraio, il segretario del Pdl Angelino Alfano ha duramente criticato la
scelta del governo Monti che non ha voluto accorpare il voto in Lazio,
Lombardia e Molise alle elezioni politiche che dovrebbero tenersi in
primavera. "Il governo non
può piegarsi al calcolo cinico di Bersani e del Pd". La Lega
Nord presenterà un emendamento alla legge di stabilità in cui è previsto,
grazie all’election day, un risparmio di 100 milioni di euro per le casse dello
Stato da destinare a famiglie e imprese. Il Viminale dice "no"
all'election day. E il Pdl protesta. "In
questo modo si condanna l’Italia a cinque mesi estenuanti di campagna
elettorale - ha tuonato Alfano - il governo non si può mettere in ginocchio ai
piedi di Bersani". Secondo il segretario del Pdl, il governo
obbliga gli italiani a pagare una tassa di 100 milioni di euro per anticipare di 50
giorni le elezioni. "Siamo
in una fase di difficoltà e ilpdl non può dire dio sì", ha
continuato l'ex Guardasigilli facendo notare che, proprio in queste ore, si fa
fatica a trovare i soldi per gli alluvionati. Parlando al consiglio generale di
Confcommercio, il segretario del Pdl ha, quindi, proposto di "anticipare anche le elezioni
politiche al 10 febbraio".
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