lunedì 19 ottobre 2015

CALO DEGLI ARRIVI E PRESENZE A BRISIGHELLA, FAENZA, RIOLO TERME. IN CRESCITA A CASOLA VALSENIO

CORRIERE DI ROMAGNA di RICCARDO ISOLA  FAENZA.
Un mese di agosto dal segno rosso per il turismo della Romagna faentina. Dopo sette mesi di  trend positivo, arriva quindi il primo  generale stop. I dati di agosto, salvo Casola Valsenio, registrano un  calo generalizzato a Brisighella, a Faenza e a Rido Terme.  Il totale nei comuni del  comprensorio la riduzione degli arrivi rispetto ad un  anno fa è del 14,4'n: erano  9.548, sono stati quest'anno  8.174. Stessa considerazione  la si può fare sulla comparazione negli otto mesi. Qui  però la riduzione è di appena lo 0,l0. Gli arrivi erano 54.403, sono stati 53.365. Ravenna anch'essa. In questo agosto un brusco stop si registra negli arrivi: -35,7%. Negli otto mesi  siamo a -4,5%. Stesso discorso sul versante delle presenze.
A maggio Riolo  Terme registra un -11,5%  rispetto all'agosto 2014.  Dato che si inverte per il  saldo nel periodo gennaio-agosto. La città collinare segna, infatti, un  +15,3% con 45.806 arrivi contro i 39.738 di dodici  mesi fa.
Anche Brisighella ottiene un netto segno meno sugli arrivi mensili (-9,4%)  che s'inverte invece a bilancio degli otto  mesi registrando un 1,5%. Le presenze del borgo medievale collina re crollano, ad agosto, del  31,8% (erano 8.987 nel  2014 sono state di .130) e  scendono del 9,7% negli otto mesi (erano 25.062 sono state 22.622).
Infine Casola Valsenio registra una buona performance turistica nel  mese di agosto. II paese  delle erbe e dei frutti-dimenticati nel singolo mese cresce del 71,6% che diventa un buon +5,2% negli  otto mesi. Anche se  con numeri quantitativi  inferiori rispetto alle altre realtà faentine. Casola  Valsenio segna una crescita anche sugli arrivi.  Questi, ad agosto, sono  stati il 65,6% in più rispetto allo stesso mese del 2014. Da gennaio ad agosto il saldo comparato  porta invece ad una decrescita del 3,6% rispetto allo stesso periodo del  2014.
L'area collinare,  composta da Brisighella,  Casola Valsenio e Riolo  Terme, ottiene così un bilancio eterogeneo. Da  gennaio ad agosto, rispetto aUo stesso periodo dello scorso anno. il comprensorio collinare dimostra come gli arrivi sono  diminuiti dell’ l,4% (erano 20.373 sono 20.087)  mentre le presenze crescono del 5,3% (70.534 di quest'anno contra le  66.985 del 2014).
Stessa sorte a bilancio  per le presenze. Nel mese  di agosto la Romagna  faentina registra un -12,9% con 26.853 soggiorni rispetto ai 30.821 di un  anno fa. Rimane invece  positivo il consultivo degli otto mesi con 155.602  presenze contro le 149.837  di un anno fa (+3,8%).  Per quanta riguarda i  singoli comuni a vocazione turistica, Faenza perde quasi 1'11% degli arrivi rispetto al mese dello  scorso anno (erano 5.250  sono stati 4.689).  Segno inverso per il  consultivo sugli otto mesi. Da gennaio ad agostc  Faenza registra comunque un +1,2% rispetto allo scorso anno (32.734 contro i 32.352 del 2014). Sul versante delle presenze i dati per il capoluogo manfredo confermare il segno rosso. Il confronto mensile fa registrare 'una perdita di presenza;dell'l,8% mentre il sale  da gennaio ad agosto rimane positivo con il 3  in più (erano 81.452 solo  83.940). Riolo Terme  a.  

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